B Zona

Bari, attacco atomico e difesa ballerina

18.09.2015 07:32

Dopo quattro punti in due gare, il Bari non vuole fermarsi. E non vuole arrestare la sua rincorsa proprio tra le mura amiche e contro una rivale diretta per la promozione, il Pescara. In queste prima fasi di stagione è l’attacco il reparto più forte dei pugliesi. Insieme a Maniero, che non ha certo bisogno di presentazioni, nelle ultime fasi di mercato alla corte di Nicola è arrivato Alessandro Rosina. L’ex Catania, dall’alto della sua esperienza, va a  completare uno dei reparti offensivi più pericolosi della cadetteria rinforzato ulteriormente dal giovane primavera Inter Puscas e da Gianluca Sansone. Se per l’attacco Nicola può dormire sogni tranquilli, per la retroguardia il tecnico biancorosso deve ancora trovare la cosiddetta quadratura del cerchio. Le prime due gare di campionato, entrambe giocate in inferiorità numerica, hanno però offerto indicazioni diametralmente opposte. Contro lo Spezia la difesa ballerina e qualche ingenuità di troppo hanno rischiato di compromettere una gara messa in cassaforte dopo soli 20’ di gioco; con il Vicenza un vero e proprio bunker negli ultimi 30 metri ha permesso ai pugliesi di uscire dal campo a reti inviolate giocando tutto il secondo tempo con un uomo in meno. A tal proposito Nicola, durante l’amichevole con il Noicottaro, ha testato due moduli: il 4-4-2 e il 4-3-3, quest’ultimo usato nelle prime due di campionato. Sabato, salvo stravolgimenti, il tecnico pugliese sembrerebbe confermare proprio il 4-3-3 nonostante tre assenze a centrocampo, ma non è escluso un modulo speculare a quello biancazzurro (4-3-1-2): sono out per squalifica Porcari e per infortunio Camara e Di Noia. Partendo dall’esperto Guarna tra i legni, coppia centrale difensiva Contini - Di Cesare(rientrante dalla squalifica) con Sabelli e Del Grosso sulle fasce. A centrocampo per il posto di Porcari in pole position Romizi con Donati in cabina di regia e Valiani o Defendi. In attacco ballottaggio tra Rosina e Sansone, acciaccato per una botta rimediata a Vicenza, con De Luca e il grande ex del match Maniero titolari. Oltre a loro probabile debutto a partita in corso di Puscas e Petropoulos. Il Bari torna al San Nicola grintoso (come testimoniano le due espulsioni in due partite) e voglioso di vincere. Al San Nicola si prospetta dunque una sfida scoppiettate davanti una imponente cornice di pubblico. E se Davide Nicola vuole continuare la sua striscia positiva, Massimo Oddo  cerca conferme nello stadio in cui quindici anni fa, il 30 settembre 2000, ha debuttato come calciatore in Bari – Hellas Verona 1-1.

Commenti

Storia e statistiche di Bari - Pescara
L'ordine di Oddo: "Compattezza e mentalità propositiva"