Il primo, vero scontro diretto

Nemmeno il tempo di rimuginare sulla prestazione opaca offerta con il Perugia che si deve già tornare in campo. Non c'è sosta nel campionato di serie C ed il Pescara di mister Silvio Baldini vivrà una vigilia in pullman per raggiungere Chiavari, sede della prossima gara. Che non è una partita qualsiasi, ma il primo, vero scontro diretto della stagione, 90 minuti che mettono in palio il primo posto solitario del Girone B. Tra Entella e Pescara, però, potrebbe alla fine godere una Ternana in forte ripresa dopo esser stata battuta al debutto (in casa) proprio dai biancazzurri: le Fere, attardate di un solo punto dal tandem di testa, in caso di vittoria oggi pomeriggio nel match interno contro il fanalino di coda Legnago si isserebbero momentaneamente in testa alla graduatoria da sole e potrebbero rimanerci anche domani sera in caso di parità tra le duellanti in Liguria. Mister Baldini, però, non vuole guardare alle avversarie ma solo in casa propria perchè è consapevole che, pur essendo ovviamente importante, la gara di domani sera è solo uno step di un lungo percorso che ha il suo traguardo a fine maggio. Più che per la classifica, la partita del Comunale di Chiavari, che a breve sarà intitolato ad Enrico Sannazzari, fondatore del club locale, può rappresentare una spinta per il morale. Alla sesta giornata di campionato nessuna gara può essere decisiva e non lo sarà, dunque, nemmeno questa, nella quale il Delfino dovrà comunque dare risposte di livello dopo la sua peggior uscita stagionale. Lento, piatto, monocorde, con poche idee e ben confuse: il Delfino visto all'opera contro un Perugia rimaneggiatissimo ma gagliardo, che ha avuto ben 5 nitide palle-gol contro le 0 create in 90' dai padroni di casa, è stata la pallida controfigura di quello visto all'opera nelle precedenti 4 gare di campionato e fare bene in casa dell'Entella può ridare slancio a tutto l'ambiente. Sarà, però, prioritario recuperare le energie fisiche e quelle nervose. Ieri niente riposo per la truppa, ma un'ora e mezza di piscina e poi una seduta tattica di preparazione della partitissima, perchè il tempo stringe e con un viaggio scomodo di mezzo non si può analizzare troppo la partita con il Grifo o preparare minuziosamente quella con l'Entella. Le scelte saranno dettate essenzialmente dalle condizioni generali della squadra, che lunedì ha visto più uomini uscire acciaccati. Da Cangiano, vittima di una brutta botta al ginocchio, a Pellacani, che già non era al meglio e che ha rimediato un colpo al capo che ha indotto la panchina a sostituirlo all'intervallo, passando per Ferraris, che si trascinava un problemino rimediato in allenamento, a Brosco, che ha accusato crampi dopo esser stato fermo due giorni causa influenza, in tanto non sono al meglio. Senza dimenticarsi di Bentivegna, che ha problemi da qualche giorno e che ha saltato il match con il Grifo proprio per questo (sullo stato degli infortunati vedi apposita news in archivio). Baldini per il ciclo da 3 gare in 8 giorni ha preannunciato il turnover e già contro il Perugia ha mandato in campo all'inizio 3 volti nuovi rispetto alla partita contro la Pianese, altri cambi ci saranno domani (in preallarme Moruzzi e Mulè, ad esempio) ma gli avvicendamenti più sostanziosi in termini numerici ci saranno probabilmente lunedì prossimo contro il Carpi, alla fine del trittico terribile che funge anche da antipasto alla sfida del Del Duca di Ascoli. Davide Merola, ad esempio, domani aumenterà ancora il suo minutaggio per poi partire titolare contro gli emiliani. Mister Baldini ed il suo staff (a proposito: il figlio Mattia, espulso contro il Grifo, è stato squalificato per un turno), comunque, hanno in mente più di una trappola per ingabbiare Fabio Gallo ed i suoi biancocelesti e prendersi così i 3 punti e la vetta solitaria.