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L'ex Sansovini guida la Virtus Entella

03.10.2014 10:30

Se la Virtus Entella non ha mai calcato il rettangolo verde dell’Adriatico, il suo numero 9 ha scritto pagine indelebili rimanendo nel cuore dei tifosi pescaresi: sabato, con i liguri, tornerà a Pescara il sindaco Marco Sansovini (qui sua intervista). Con lui, sono 20 i convocati di mister Prina partiti oggi per l’Abruzzo: i portieri Paroni e Van der Want (Pelizzoli infortunato); i difensori Iacoponi, Russo, Cesar, Rinaudo, Belli, Lewandowski, Camigliano; i centrocampisti Volpe (recuperato), Di Tacchio, Troiano, Costa Ferreira, Botta, Battocchio e gli attaccanti Sansovini, Mazzarani, Litteri, Lanini, Malele. L’Entella appare una matricola spregiudicata e compatta: finora, nonostante la terzultima piazza, ha disputato un buon inizio di stagione con i pareggi sui campi non facili di Bologna e Trapani e la vittoria lo scorso turno con il Carpi. Mister Prina, come riportato in una news precedente (leggi qui) non ha timori reverenziali e giocherà con la leggerezza di chi non ha nulla da perdere. Il suo 4-4-2 finora ha portato al coinvolgimento di quasi tutta la rosa ottenendo pieno appoggio da ogni singolo giocatore (leggi qui). In settimana i chiavaresi hanno svolto tante sedute tattiche al Comunale e partite a campo ridotto per rodare ulteriormente il 4-4-2, schema usato da ambedue gli schieramenti divisi da Prina. Il team ligure però dovrà fare a meno di importanti pedine come il grande ex Pelizzoli, sostituito da Paroni tra i legni e del difensore Baldanzeddu, finora il miglior uomo del reparto arretrato biancoceleste. A sostituire il difensore sardo il brasiliano ex Padova César, al sesto posto individuale per palloni recuperati con 128 sfere rubate agli avversari, 22,7 a partita. Sulla linea mediana spicca Di Tacchio anch’egli per sfere recuperate e vero motore della squadra. In attacco troneggia il Sindaco Marco Sansovini, bomber dei biancocelesti con tre marcature stagionali e tante giocate di spessore. Le dichiarazioni in casa ligure denotano la grande attenzione al match dell’Adriatico. Per il ds Superbi ‘la squadra e l’organico del Delfino non sono certamente da ultimo posto della classifica. La dirigenza pescarese ha lavorato a fondo per costruire una rosa competitiva. E' una squadra che ha molte alternative in tutti i reparti, soprattutto in attacco, dove c'è una batteria di punte che in pochi possono presentare’. Per il sostituto di Pelizzoli, Paroni ‘Pescara è una trasferta che non ci deve far pensare di andare là tranquillamente dopo la vittoria in casa col Carpi. Loro non hanno ancora vinto in campionato e noi sappiamo benissimo cosa vuol dire aver fame di risultati perché anche noi fino a sabato alle 15 eravamo nella loro stessa situazione: avevamo fame di vittoria, tante cattiveria e tanta voglia di fare risultato. Sappiamo che troveremo una squadra con delle motivazioni forti, da ultima in classifica perché non si aspettavano di trovarsi lì ad inizio campionato’. Il difensore Russo commenta così la trasferta dannunziana: ‘Il Pescara è una squadra di un livello altissimo che non merita di essere in fondo alla classifica. Sarà una partita da prendere con le pinze come tutte le altre di questo campionato. Ogni squadra che andremo ad incontrare è difficile. In questa serie B ci sono squadre di un tasso tecnico notevolissimo, perciò non possiamo mai abbassare la guardia’. A queste dichiarazioni si aggiungono quelle del difensore Iacoponi: ‘Sabato sarà un match più difficile di quelli appena superati. Noi non pensiamo certo di aver risolto tutti i problemi con la prima vittoria, a Pescara dobbiamo assolutamente evitare di fare un passo indietro. Bisogna andare in campo con la massimo concentrazione perché i nostri avversari punteranno alla vittoria che significherebbe anche il sorpasso in classifica"  

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