Si riparte con un punto: #PescaraChievo 0-0
All'Adriatico, la prima di campionato è andata così...
A CURA DI CLAUDIO ROSA -
Inizia con un pari a reti bianche il campionato tra Pescara e Chievo, al termine di una partita a tratti divertente. Niente gol, qualche occasione da gol ed un punticino che tutto sommato accontenta entrambe le squadre.
LA PARTITA - Pescara e Chievo cominciano da qui la loro stagione. Torna a casa Massimo Oddo, che per la sua nuova avventura in biancazzurro sceglie il suo 433, con Fiorillo tra i pali e dicesa a quattro con Masciangelo, Scognamiglio, Drudi e Bellanova. A centrocampo la novità è Valdifiori mentre in attacco fa il suo debutto Cetter. Dall’altra parte il ChievoVerona, che schiera dal primo minuto il portiere Semper, forse la sua ultima partita in Veneto. A centrocampo l’ex Pescara Palmiero mentre davanti Garritano andrà in appoggio di Fabbro e Djorejevic. Presenti in tribuna Franco Oddo, ex allenatore del Pescara e papà di Oddo, con l'altro figlio Giovanni e il "Sindaco" Marco Sansovini
L’approccio della partita premia il Pescara, che subito occupa stabilmente la metà campo avversaria e gira agilmente palla, grazie soprattutto alle geometrie di Valdifiori. Nonostante però la forte pressione portata, la densità degli ospiti nella propria area non fa aprire uno spazio utile al Delfino. La prima vera occasione arriva infatti solo al 20esimo, con Cetter, che pizzica la traversa di testa sugli sviluppi di una rimedsa laterale. La risposta del Chievo è affidata a Renzetti, che da fuori area fa partire un tiro potentissimo, sul quale è bravo e reattivo Fiorillo. La propensione offensiva del Pescara comincia a spegnersi, con la conseguente ripresa dei propri spazi da parte del Chievo. Ed infatti al 36esimo è ancora prodigioso Fiorillo, che dice di non a Fabbro su una conclusione ravvicinata, sulal quale deve essere miracoloso per evitare il gol. Passano due minuti ed Oddo è costretto al primo cambio: fuori l’intortunato Masciangelo - che ha provato comunque a stringere i denti - e dentro Jaroszynski. Poche emozioni però nel finale di primo tempo, con l’arbitro che manda tutti negli spogliatoi dopo tre minuti di recupero.
Non cambiano nulla i due allenatori nell’intervallo, il secondo tempo riparte senza cambi. Diversamente da quanto visto nella prima frazione, ora è il Chievo a portare più uomini nella metà campo avversaria, facendo abbassare di molto il baricentro dei biancazzurri. Pescara che gioca di rimessa - grazie anche all’ingresso in campo di Di Grazia - ma che proprio col nuovo entrato cestina una grande occasione, sprecando davanti alla porta senza trovare la conclusione dopo una ripartenza fulminante. L’azione però riaccende i padroni di casa, che vanno nuovamente vicini al gol con Bellanova, imbeccato dall’altro terzino Jaroszynski. Una fiammata che però dura poco, con le due squadre che ora stazionano nella metà campo senza riuscire a prevalere sull’altra. Ci prova quindi Oddo a dare una scossa negli ultimi minuti, inserendo ben tre giocatori: dentro Ventola, Capone e Memushaj per Bellanova, Galano e Valdifiori. A spingere però è ancora il Chievo, senza riuscire comunque a trovare il giusto varco per segnare. Finisce dunque così, a reti bianche, dopo i cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro.
TABELLINO
Pescara - Chievo 0-0
Pescara (433): Fiorillo; Bellanova (dall’83esimo Ventola), Drudi, Scognamiglio, Masciangelo (dal 38esimo Jaroszynski); Busellato, Valdifiori (dall’83esimo Memushaj), Omeonga; Galano (dall’83esimo Capone), Ceter, Bocic (dal 60esimo Di Grazia); All. Oddo.
Chievo (4312): Semper; Mogos, Leverbe, Rigione, Renzetti; Obi, Palmiero (dall’88esimo, Pavlev), Bertagnoli; Garritano (dall’80 Borsay); Fabbro (dal 73esimo De Luca), Djorjevic; All. Aglietti.
Ammoniti: Palmiero (C)
Espulsi: /
Arbitro: Antonio Rapuano
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