Simone Fontecchio continua a stupire in NBA
Massimo (al momento) in carriera contro il "Dio greco! Antetokounmpo
Il primo anno, quello da rookie, è per tutti complicato, ancora di più lo è se vieni dall'altra parte dell'Oceano, con regole in alcuni casi diverse, e se non sei più un imberbe prospetto e non hai un fisico super atletico come i ragazzi appena usciti dall'Università. Eppure un po’ alla volta l'avventura di Simone Fontecchio in Nba sta prendendo una bellissima piega. Inizio in altalena, fisiologico, poi l'ascesa. Alti e bassi normali all'inizio, tra ambientamento fuori e dentro il parquet, tra ritmi di vita e di gioco totalmente diversi. Ma adesso il pescarese e primo abruzzese nella storia a calcare i campi dell'Olimpo del Basket sembra poter essere davvero un punto di forza dei suoi Utah Jazz. L'ala della nazionale italiana di basket, la più grande sorpresa ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, ha iniziato a trovare maggiore spazio con la franchigia di Salt Lake City ed ha di recente siglato o persino il suo record di punti tra i Pro. Nella notte tra venerdì e sabato scorso Simone Fontecchio ha provato a trascinare (invano) Utah contro Milwaukee in un match della regular-season Nba: il 28enne abruzzese, inserito nel quintetto titolare per la terza volta da coach Hardy, ha messo a referto 26 punti (e 2 rimbalzi) in 26 minuti complessivi di impiego. Il bottino rappresenta - al momento - il massimo in carriera . Altra sodisfazione: è stato nella serata il top-scorer di fronte a oltre 18mila spettatori, ritoccando così il primato personale in termini di score stabilito a Miami (23 punti) nemmeno due settimane prima. Queste òe percentuali: dal campo 9/16, dall’arco 4/7, 4/4 dalla lunetta. E dopo la prima stagione USA, Fontecchio darà il trascinatore dell’Italia Giammarco Pozzecco nel prossimo Mondiale, in programma tra agosto e settembre in Asia, tra Manila (Filippine), Giacarta (Indonesia) e Okinawa (Giappone).
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