Franco Ferrari, il Re Mida biancazzurro
Record di gol in carriera per lui in una singola stagione
Franco Ferrari è ormai il Re Mida biancazzurro. Che parta titolare o che entri a gara in corsa, l'argentino in questa stagione ha una prolificità impressionante. Se prima della gara con l'Olbia aveva la media di un gol ogni 114 minuti, la pesantissima rete in terra sarda, siglata dopo esser entrato al 56', abbassa la media e gli consente di stabilire il proprio record di marcature in carriera. Adesso sono 14, superato lo score di 13 realizzato in maglia Pistoiese. “Sono contentissimo, la dedica è per famiglia, amici e fidanzata che mi hanno sempre sostenuto nei momenti difficili”, le parole del goleador, che sta raccogliendo l'eredità dei vari Cecchini, Immobile e Lapadula nel cuore dei tifosi pescaresi. “Il cross di Pontisso è stato davvero spettacolare, tanta roba. Potevamo fare di più, come ha detto anche il presidente, su un campo insidioso e con tanto vento che ci ha condizionato. Però questa vittoria è importante ed è per i tifosi e per far capire loro che ci siamo e ci proviamo fino alla fine”. Prima del gol pesantissimo da 3 punti poteva esserci un rigore per il Delfino, proprio per un contatto sospetto su Ferrari. Arbitro e assistente dopo un consulto a distanza hanno optato per non concedere il penalty. Ferrari, dopo aver spiegato la circostanza, preferisce non dare adito a polemiche: “Secondo me c'era la spinta da rigore, ma lasciamo perdere perchè è andata bene”. La sua esclusione iniziale ha fatto storcere il naso a parecchi ed è stata spiegata dal tecnico Auteri come inevitabile con 3 gare importanti in una settimana, ma Ferrari non ne fa un dramma: dall'inizio o da subentrante, per lui è importante aiutare la squadra: “Il mister ha deciso così ed io ho accettato ovviamente la sua decisione, è stata più una scelta tecnica che non altro perchè sto bene. L'importante, l'ho detto più volte, è essere utile”.
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