Last chance
O va la o la spacca....
È la partita decisiva, da dentro o fuori anche se non si è già ai playoff. O la va o la spacca: Alberto Colombo oggi a Cerignola si gioca la panchina. Per davvero. Il tecnico di cesana Brianza paga l'incredibile involuzione della sua squadra negli ultimi 3 mesi: appena 13 punti nelle ultime 14 gare. Hanno fatto peggio solo Giugliano, Turris e Andria nello stesso periodo considerato e la cosa la dice lunga. Il rischio esonero c'è da domenica sera, dopo il pareggio con il Giugliano, ed è diventato una possibilità concreta con la quale il tecnico ha convissuto per preparare la gara odierna contro una delle inseguitrici del Delfino in chiave terzo posto. Il Cerignola (col Picerno) è infatti a -6 e nello scontro diretto si gioca una bella fetta di possibilità di riacciuffare alla lunga i biancazzurri, pur avendo davanti di un punto i cugini del Foggia che non se la passano poi tanto bene. I rossoneri sono in ripresa ma sono stati eliminati in semifinale di Coppa Italia e, soprattutto, hanno vissuto una settimana tremenda col fulmine a ciel sereno dato dalle dimissioni di mister Gallo, arrivate dopo 4 mesi dal subentro al posto di Boscaglia (proprio post ko col Pescara) con la squadra che veleggia al quarto posto e un bottino di 15 vittorie in 27 gare (media di quasi due punti a partita). Ma il Delfino non può pensare agli avversari, nè a quelli di oggi che deve battere nè a quelli in genrale per il gradino più basso del podio. Deve pensare solo a se stesso e a dare una svolta positiva. Altrimenti stavolta il ribaltone sarebbe servito. In società alcuni esponenti propendevano già per un campio da qualche settimana, si è deciso di proseguire ma non all'infinito, nonostante le dichiarazioni pubbliche. Ora o mai più: un altro ko, specie se conditao da una nuova prestazione insufficiente sotto il profilo non solo tecnico ma caratteriale, non verrebbe più tollerata. E Colombo, che arrivò umilmente in treno a Pescara l'estate scorsa, farà la valigia. Il successore lo capoiremo semmai dopo. Adesso c'è da pensare solo alla partita su un campo difficile e in un ambiente caldissimo. Tutta Cerignola spera in un colpo di prestigio contro una nobile della categoria. La media recente del Delfino (meno di uno a partita) è un chiaro cammino da retrocessione, ma il vantaggio accumulato nelle prime 14 gare ha posto finora al riparo la squadra (e Colombo in primis) da brutte sorprese. Ma oggi è il vero spartiacque. Non si aspetterà più, non ci sarà una nuova prova d'appello salvo colpi di scena clamorosi. Serve solo un risultato positivo e anche un pareggio potrebbe non bastare se arrivato in odo fortuito o causale o con prestazione comunque scadente. Il trend va invertito subito, insomma, perchè i bonus prima o poi finiranno. E oggi il clima è di quelli da “Superbonus” …..
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