Prima squadra

Uno scontro diretto da non sbagliare

Breda si gioca un pezzo di panchina (o forse più...)

04.02.2021 00:04

Vietato sbagliare. Stavolta più delle altre. Pescara-Reggina è un vero e proprio spareggio anticipato in chiave salvezza, che nessuna delle due squadre può permettersi di fallire. Il Pescara, ultimo in classifica, riceve la Reggina che ha due punti in più e battere i calabresi significherebbe dunque scavalcarli in classifica e continuare a sgomitare, con più fiducia ed energia, nel gruppone delle pericolanti che è assai nutrito. All'andata vinsero i neopromossi, che dunque hanno il vantaggio di uno scontro diretto già messo in archivio in caso di arrivo finale a pari punti con i biancazzurri. Sarà dunque importante vincere e farlo in modo da ribaltare l'eventuale esito favorevole agli avversari in una classifica avulsa che potrebbe determinare il raggiungimento o meno di salvezza o playout.

La Reggina che si vedrà all'Adriatico sarà profondamente rinnovata rispetto a quella dell'andata, che condannò Oddo alla prima delle 7 sconfitte in 9 gare della sua gestione. Sono arrivati Micovski (a titolo temporaneo dal Genoa, lo svincolato Lakicevic, Dalle Mura (a titolo temporaneo dalla Fiorentina), Adriano Montalto (definitivo dal Bari), Andrade (p ortiere a titolo definitivo dall'Udinese), il centrocampista Crimi (a titolo definitivo dalla Virtus Entella), Simone Edera (in prestito dal Torino), Petrelli (a titolo temporaneo dal Genoa via Juve), Okwonkwo (a titolo temporaneo dal Bologna), Michael Kingsley (a titolo temporaneo dal Bologna), e Luca Chierico (ca titolo temporaneo dal Genoa). Non ci sono più, invece, in particolare Kyle Lafferty (risoluzione), Hachim Mastour (c eduto a titolo temporaneo al Carpi FC), Gabriele Rolando (ceduto in prestito al Bari), Francesco De Rose (c eduto definitivamente al Palermo Calcio) e Gabriel Charpentier (passato all' Ascoli Calcio, via Genoa). E' evidente come in questo mese di gennaio Pescara e Reggina si siano incrociati più volte sul mercato, con gli amaranto che si sono portati a casa un paio di obiettivi biancazzurri importanti come Montalto e Okwonkwo (ben più di Crimi e Micovski). Vedremo sul campo già nei 90' dell'Adriatico se le rispettive scelte di mercato saranno già decisive o meno. Nell'ultimo turno di campionato, la Salernitana, reduce dal convincente successo proprio sul Pescara, non è riuscita a passare a Reggio: 0-0 il risultato finale, con rigore parato da Nicolas a Djuric. Aver bloccato i granata ha ridato morale e energie, benchè il pari sia arrivato tra le mura amiche del Granillo. 

Vincere con la Reggina, o comunque non perdere, sarà fondamentale anche per il destino di Breda, la cui panchina - al di là delle rassicurazioni presidenziali - dopo 3 ko di fila inizierebbe seriamente a traballare. Con un quarto ko, infatti, soprattutto se condito da una prestazione negativa anche nel contenuto tecnico, tattico e temperamentale soprattutto, non si possono escludere sviluppi eclatanti. Oddo ha ancora un contratto in essere, ma difficilmente sarebbe richiamato anche se nulla si può escludere. E' comunque un "mettere il carro avanti ai buoi", perchè adesso la mente dei biancazzurri è tutta rivolta al primo, vero spartiacque della stagione...

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