Ultimo treno per la salvezza
tre punti alla penultima per poi giocarsi tutto venerdì
Parte dallo stadio Adriatico l'ultimo treno salvezza per il Pescara. Stasera alle ore 21, i biancazzurri di Andrea Sottil devono battere il derelitto Livorno per continuare a sperare nella permanenza in serie B.
A 180 minuti da fine regular season, la situazione si è fatta complicatissima per il Delfino. Testa, cuore e gambe dei biancazzurri saranno all'Adriatico, ma l'orecchio sarà teso alla radiolina aspettando buone notizie dagli altri campi perchè il Pescara non è più il solo artefice del proprio destino
Fare sei punti nelle ultime due gare, infatti, di certo scongiurerebbe una retrocessione diretta, opzione comunque difficile ma non aritmeticamente esclusa, ma ad oggi non escluderebbe il Pescara dai playout.
Il cammino biancazzurro si è tremendamente complicato nel periodo post lockdown, con una sola vittoria a fare da contraltare a prestazioni da matita rossa e a pochi punti incamerarti. Allargando il discorso a tutto il girone di ritorno, solo il Livorno ha conquistato meno penti, 9. Sono 16 quelli del Pescara, che per battere proprio il labronici torna al modulo ad albero di Natale con un centocampista in più e un difensore in meno rispetto a tutte le altre gare dell'era Sottil.
Mancheranno gli squalificati Masciangelo e Galano, ma stasera non si potrà pensare ad attenuanti e giustificazioni. Conterà solo vincere, per poter continuare a sperare
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