Papà Dagasso a PS24:" Contento per il goal di Matteo, ma deve continuare a lavorare con umiltà ..."

A CURA DI MATTEO SBORGIA

Nato, cresciuto, esploso nel Pescara. Questa è la bella storia di Matteo Dagasso, centrocampista biancazzurro classe 2004 che sabato contro l'Olbia ha segnato la prima rete nei professionisti con la maglia del Delfino. Fin da piccolino ha indossato la maglia degli abruzzesi,  certamente  rappresenta un risultato  di grande spessore per il florido settore giovanile del club di Sebastiani che ha da sempre questa mission. Al fine di conoscere meglio il numero 30 dei dannunziani, noi di Pescarasport24, abbiamo intervistato in ESCLUSIVA il papà Lucio(maestro di tennis) che ha tracciato un profilo molto interessante e inedito del figlio. 

Come e quando è nata la passione per il calcio di Matteo Dagasso?

“Da subito. Da quando ha iniziato a camminare è sempre stato con la palla in mano. A dire la verità ha fatto anche un po' di tennis, visto che io insegno questa disciplina, ma poi ha scelto il calcio. Non so da chi abbia ereditato la passione per questo sport, da me non di sicuro"

Qual è l'aspetto umano e  caratteriale che apprezza di più: che ragazzo è suo figlio Matteo?

“E' un ragazzo  buono, educato e disponibile. Si impegna e appassiona molto in tutto quello fa”

Qual è il calciatore a cui si ispira?

“Da piccolo gli piaceva Pirlo"

Che emozione è stata per lei, che è suo padre, vederlo esultare sabato dopo il  primo goal tra i professionisti?

“Ho provato gioia e felicità per lui. Ha fatto molti sacrifici, ma deve continuare a lavorare con umiltà come sta facendo”

Dove può e vuole arrivare il ragazzo a suo parere?

“Non lo so, non ne ho idea. L'importante è che mantenga i piedi per terra e prosegua la sua carriera animato prima di tutto dalla passione che ha. Lo sport in primo luogo è emozione. Mi  auguro e gli auguro di non perdere mai queste bellissime peculiarità. Fare ciò che si ama con passione, credo sia la cosa più bella del mondo. Soddisfazione davvero impagabile”

Per concludere, un giudizio sul Pescara e Zeman?

“Zeman sta svolgendo un ottimo lavoro. I suoi metodi mi  piacciono molto. Punta sui giovani e per questo credo che abbia una marcia in più. I biancazzurri sono stati anche poco fortunati nelle partite precedenti al tris di vittorie consecutive, ma adesso penso che il mister sia riuscito a trovare la quadra giusta. Posso solo parlare bene del club di Sebastiani: società molto seria in cui Matteo ha avuto l'opportunità di crescere nel migliore dei modi”

FOTO MUCCIANTE