L'analisi del calendario: oggi un nemico, domani un alleato
Adesso un vero tour de force, poi...
Quello che oggi è un nemico, domani sarà il più prezioso degli alleati. Il calendario, che adesso per il Pescara è il primo avversario da battere, dati i tanti impegni ravvicinati in programma, tutti insidiosi, a partire da gennaio sarà in discesa per la truppa. Il Delfino capolista solitario del Girone B di Lega Pro, con un punto in più rispetto alla prima inseguitrice (la Torres) ed una gara in meno (quella con il Milan Futuro che sarà recuperata il 21 novembre), ha inaugurato il mese storicamente nero per le sue aspirazioni di grandezza con una sconfitta, quella di Pesaro, a conclusione di una settimana da 3 partite e nel mezzo di un ciclo da 8 sfide in appena 33 giorni. La banda Baldini, dunque, è nel vivo di un tour de force da brividi, che ha nella partita interna di sabato (ore 17:30) contro il Sestri Levante il suo prossimo appuntamento e nella trasferta di Gubbio l'ultimo (sabato 30 novembre ore 17:30) prima di proiettarsi ad un dicembre da sole 3 partite, ma con il giro di boa del torneo incluso. In questo mese ci sarà la fondamentale trasferta di Arezzo per confermare la vocazione corsara del Delfino (domenica 24 alle ore 15), fatta di 6 successi di fila prima della sconfitta tra le polemiche arbitrali in casa della Vis nell'ultimo turno, e poi, prima della delicata partita in terra eugubina, il doppio impegno interno con i baby rossoneri (per il recupero della partita originariamente da disputare ad ottobre) ed il derby con il Pineto (dove si dovrà “vendicare” il ko di agosto in Coppa Italia, con conseguente eliminazione). A novembre ci sono dunque ancora 15 pesantissimi punti in palio (3 partite in casa, 2 fuori) per proiettarsi a fine girone di andata e alla sosta natalizia con il vento in poppa, non prima però di altri 180 minuti da brividi: quelli di Campobasso, a conclusione della prima metà di stagione (sabato 14 dicembre alle ore 19:45), e dell'Adriatico contro la Ternana per la partitissima della prima giornata del girone di ritorno. Nella seconda metà di stagione (contro i molisani di Braglia, nell'ultima gara di regular season, si potrebbe festeggiare la promozione diretta in B davanti al proprio pubblico) e nel nuovo anno solare, però, il calendario sulla carta diventa improvvisamente favorevole a capitan Riccardo Brosco e soci. Il Pescara, infatti, eccetto la partita con la Torres, in programma a Sassari nella prima partita ufficiale del 2025 (domenica 5 gennaio, ore 15), avrà tutti gli scontri diretti in casa, a partire da quello già citato contro la Ternana a tre giorni da Natale (domenica 22 dicembre alle ore 19:30), che potrebbe valere già una bella fetta di stagione. Il fattore campo sarà sempre pro Delfino e non solo in quasi tutte le sfide di alta classifica (all'Adriatico saranno di scena Entella, Arezzo e Campobasso). Il Pescara, infatti, avrà l'enorme vantaggio di giocare nell'impianto amico anche le sfide con Ascoli e Spal, che per fattori ambientali sono sempre difficili, e quelle con le squadre contro le quali ultimamente si vanta una tradizione negativa in trasferta (dal Rimini, dove l'anno scorso lo storico ko per 5-1 portò alle irrevocabili dimissioni di Giovanni Bucaro, alla Vis Pesaro, sconfitta per 4-0 l'anno scorso e per 1-0 quattro giorni fa, passando per il Gubbio, che nella scorsa stagione rifilò un sonoro 4-0 ai biancazzurri). L'unica sfida sulla carta difficile in trasferta, scontro diretto con la Torres a parte, sarà quella di Perugia a fine gennaio, per spessore dell'avversario (che nel mercato di riparazione si rinforzerà parecchio) e fattore ambientale.
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