Prima squadra

Oddo: "Il primo obiettivo adesso è non prendere gol. Gioca Aresti"

07.12.2015 12:29
L'ultima volta a Brescia la cosiddetta M2 (Melchiorri - Maniero) salvò la panchina di Baroni. Questa volta in terra lombarda non ci sono pericoli di ribaltoni in panchina, ma la sfida alle Rondinelle è comunque importantissima. Il Pescara deve cancellare lo stop di Cesena e la rimonta interna subita dallo Spezia per rilanciarsi in classifica. Oddo - e con lui dirigenza e tifoseria - vogliono rivedere il Pescara brillante che in molte giornate ha incantato. Niente amnesie o cali di tensione, la posta in palio è alta. Oddo incontra i giornalisti prima della partenza per Brescia (in aereo, volo previsto in serata) ed ha le idee chiarissime. ECCO L'ANTICIPAZIONE DI QUANTO DICHIARATO, NEL POMERIGGIO VIDEO INTERVISTA SU PESCARASPORT24. "Oltre ai noti infortunati non sono stati convocati Mitrita e Bulevardi,  Valoti c'è. La tribuna di sabato era per scelta tecnica. Fiorillo non è convocato, ha un problema all'adduttore, ma non avrebbe giocato comunque. E giocherà anche Fiamozzi, ci saranno 3 cambi ", dichiara Oddo. "Su  cambiare atteggiamento e mentalità un allenatore può incidere. Non voglio che il dire che questa squadra è giovane  costituisca un alibi, questa è una squadra che quando gioca con la testa giusta non è seconda a nessuno. Pensiamo con troppa facilità talvolta che una gara sia già portata in porto e caliamo, non fisicamente ma mentalmente. Ma non è una squadra presuntuosa. È mancata aggressività con lo Spezia, ad esempio. Entusiasmo non manca, il pubblico apprezza ed è una cosa positiva,  ma non deve essere appagante. Ma non può bastare, per avere un obiettivo importante bisogna migliorare. Alla squadra chiedo ora di non prendere gol, è il primo obiettivo, tanto prima o poi un gol noi lo facciamo... Dobbiamo solo giocare con semplicità, senza esagerare. Guai a non analizzare gli errori, lo facciamo sempre ma in modo costruttivo. Se dovessimo perdere a Brescia usciremmo dalla zona playoff, ed è il bicchiere mezzo vuoto, ma preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno.  "    

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