Qui Perugia: Pescara gara delicata e spartiacque
Grifo in bilico tra sogni di gloria e anonimato
A CURA DI CLAUDIO ROSA -
Non riesce a dare continuità ai risultati il Pescara di Bepi Pillon che fallisce una buona occasione contro l’Ascoli e perde terreno in classifica sulle rivali. Venerdì, nell’anticipo della trentatreesima giornata, all’Adriatico ci sarà il Perugia di Alessandro Nesta, in una partita forse da dentro o fuori per il tecnico dei biancazzurri.
PERUGIA, EVITARE L’ANONIMATO
È stato proprio Alessandro Nesta, ex difensore del Milan e della Nazionale Italiana ora alla guida del Grifo, a lanciare l’allarme: “Non dobbiamo più fare errori, altrimenti rischiamo di fare un campionato anonimo”. Queste parole, dette al termine del k.o. subito la scorsa giornata contro il Benevento, sanno tanto di verità: gli umbri si trovano infatti al momento in ottava posizione, nel vivo della bagarre per entrare ai tanto desiderati playoff. La distanza con le altre è però minima, basti vedere lo Spezia nono e distante un solo punto, quindi ogni errore può d’ora in avanti costare carissimo. A preoccupare maggiormente Nesta ci sono i risultati altalenanti di questa squadra che, con le big, proprio non sa come vincere: considerando tutti gli scontri diretti, il Perugia ha ottenuto solo quattro pareggi con Brescia, Lecce, Spezia e Cittadella, perdendo sia all’andata che al ritorno con Benevento, Palermo ed Hellas. Insomma, un quadro più che tragico se andiamo a rapportare questi dati all’obiettivo fissato ad inizio stagione, ovvero i già citati playoff. A riportare un po’ il sorriso ci pensa però il destino. Già, perché l’unica vittoria ottenuta contro una squadra di vertice è stata proprio quella casalinga col Pescara nel girone di andata, e sono proprio i biancazzurri che inaugureranno un filotto di gare nelle prossime settimane che ci diranno di più sulla stagione degli umbri: prima il Delfino, poi Lecce in casa, Spezia in trasferta, nuovamente Cittadella in casa ed il rush finale prima a Foggia e poi con la Cremonese. Sei gare che ci diranno se questa squadra può continuare il proprio sogno, o se a metà maggio sarà già arrivato il momento di pensare al campionato che verrà.
NESTA, CAMBIERÀ QUALCOSA COL PESCARA?
Nonostante la sconfitta subita col Benevento, può in un certo senso sorridere Alessandro Nesta che, alla ripresa degli allenamenti, ha praticamente a disposizione tutta la rosa. L’intero organico ha infatti svolto i soliti lavori guidati dal tecnico romani, con i soli Sgarbi, Mazzocchi, Carraro, Verre e Sadiq che hanno avuto il permesso di saltare la partitella finale. Il motivo è molto semplice, normale alleggerimento dei carichi di lavoro dato che hanno giocato tutte e tre le gare di questi otto giorni. L’unico a non aver preso parte alle sedute è il nuovo arrivato, Pavlovic, ancora alla ricerca della condizione perfetta anche se non è esclusa una sua convocazione per la trasferta di venerdì. Per quanto riguarda l’undici titolare, potrebbe apportare qualche modifica Nesta, anche se per il momento la scelta sembra essere orientata sulla riconferma: Gabriel quindi tra i pali, difesa a quattro composta da Mazzocchi, Sgarbi, Gyomber e El Yamiq (in ballottaggio con Rosi), poi centrocampo a tre con Carraro in mezzo e Dragomir e Falzerano ai suoi lati, mentre davanti l’ex di turno Verre dovrebbe andare in appoggio alla coppia Sadiq-Han.
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