Colpo...Grosso dei Galletti: Bari - Pescara 1-0
Il posticipo di Serie B è andato così
Il posticipo di Serie B sorride al Bari, che regola di misura il Pescara grazie ad un calcio di punizione di Brienza deviato dalla barriera. Pescara ancora una volta dai due volti, in questa circostanza però è il secondo tempo ad essere interpretato in modo timido con i pugliesi, già in crescita sul finale della prima frazione di gioco, a chiudere i biancazzurri fino al gol e poi a gestire il vantaggio senza patemi. Nello scontro tra Zeman e Grosso sorride il giovane tecnico, che nella prima sfida da allenatore alla squadra della sua città porta a casa l'intera posta in palo.
La gara. Nessuna sorpresa nelle due formazioni, confermate su entrambi i fronti le indiscrezioni della vigilia. Zeman lascia ancora in panchina Ganz e si affida al tridente Del Sole - Pettinari - Mancuso con la coppia centrale di difesa formata da Perrotta e Fornasier; nel Bari, il pescarese Grosso schiera l'ex Gyomber al centro della difesa e gli esterni Galano ed Improta, vecchi obiettivi del Pescara, come guastatori offensivi a supporto di Cissè.
Inizio con il freno a mano tirato da parte di entrambe le squadre, la partita a scacchi vive di qualche mossa estemporanea e non di strategie ben sviluppate. Corto e compatto, il Pescara copre bene gli spazi ed ha il mano il pallino del gioco, con il Bari che preferisce agire di rimessa: da queste premesse scaturiscono 20' senza vere occasioni da rete, con Micai e Fiorillo praticamente del tutto inoperosi. Interpretano meglio il match i ragazzi di Zeman rispetto a quelli di Grosso, insomma, ma senza incidere. La prima vera occasione è di marca barese, tuttavia, con Cissè che conclude fuori una bella trama da destra orchestrata dal duo Galano - Anderson (31'). Al 39', una percussione di Cissè, anche fortunata grazie ai rimpalli vinti, spacca la difesa pescarese ma sul tiro del colored Fiorillo è strepitoso nella risposta. Allo scadere, su calcio di punizione di Galano sfiora il bersaglio grosso, a testimonianza della crescita dei baresi nella parte finale di frazione. Ma il punteggio non si schioda dallo 0-0.
Nella ripresa aprono le ostilità i medesimi 22 che hanno dato vita al primo tempo. Il Bari spinge sin da subito: Galano sfiora l'incrocio dopo 3' con un tiro-cross che mette i brividi a Fiorillo, poi dopo nemmeno un minuto lo stesso esterno barese impegna severamente l'estremo ospite che chiude bene lo specchio della porta. E' un altro Bari rispetto a quello dei primi 45', ma il Pescara resta in partita. Grosso decide di osare, togliendo Busellato, un centrocampista di fatica, ed inserendo l'esperto trequartista Bienza, Zeman risponde con Cappelluzzo per Del Sole, modificando il tridente anche per fisicità e caratteristiche degli intrepreti. Al 20', Fiorillo devia sopra la traversa una bordata da fuori di Petriccione; dagli sviluppi del corner, la girata di testa di Improta termina sul fondo. Più Bari che non Pescara, dunque, confermando il trend in atto da fine primo tempo. Al 23', clamorosa occasione pugliese con Improta che non arriva di un soffio su suggerimento di Cissè a termine di fulminea ripartenza. La squadra di Grosso è padrona del campo, quella di zeman fatica proporsi in avanti poichè dedita a cercare di contenere la pressione dei padroni di casa. Zeman capisce il momento di difficoltà dei suoi e inserisce forze fresche: entrano Crescenzi e Valzania per Zampano e Palazzi. Al 32' il Bari torva la legittimazione del suo predominio: un calcio di punizione di Brrienza trova la deviazione della barriera e beffa Fiorillo. Il Pescara reagisce solo al 40', con una percussione di Mazzotta ed un tiro ribattuto di Valzania sulla respinta di Micai: onestamente troppo poco per impensierire un bari trascinato da un pubblico caldo. Al 42' Brugman dal limite non inquadra lo specchio della porta, Floro Flores cerca l'eurogol e non lo trova sul ribaltamento di fronte. Un minuto dopo, Crescenzi da fuori impegna Micai. Nel maxi recupero decretato dall'arbitro (6'), il tentativo di forcing pescarese è improduttivo: a Bari sorridono i Galletti.
Il tabellino
BARI - PESCARA 1-0
MARCATORI: 32'pt Brienza (B)
BARI: Micai ; Anderson, Tonucci, Gyomber, Fiamozzi; Petriccione, Busellato (16'st Brienza), Tello, Galano, Cissè (45'st Nenè), Improta (36'st Floro Flores). All. Grosso
PESCARA: Fiorillo; Zampano (28'st Crescenzi), Fornasier, Perrotta, Crescenzi; Palazzi (28'st Valzania), Carraro, Brugman; Mancuso, Pettinari, Del Sole (18'st Cappelluzzo). All. Zeman
ARBITRO: Piccinini di Forlì
AMMONITI: Fiamozzi (B), Carraro, Valzania, Perrotta, Fornasier (P)
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