Prima squadra

Baroni non getta la spugna: “Dobbiamo crederci”

01.11.2014 19:02
Marco Baroni resta in sella al Delfino. Il Pescara è penultimo a quota 10 punti insieme a Crotone e Vicenza, dietro ha solo il Latina che però ha una gara in meno (il derby interno con il Frosinone di domani), frutto di 2 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte con 18 gol fatti e 21 subiti (seconda peggior difesa del campionato con il Varese dietro al Trapani con 23 gol al passivo), ma il cambio di panchina non arriva. A fine gara analizza l’ennesima sconfitta senza tirarsi indietro pur essendo nell’occhio del ciclone. “Nel primo tempo abbiamo ricercato la compattezza e l’equilibrio, ma siamo andati sotto in una situazione di palla inattiva evitabile. Nel secondo tempo i cambi hanno creato i presupposti per pareggiare, e anche per vincere. Subire il gol in quel modo è devastante. Ma la squadra ha fatto di tutto per meritare il pareggio e anche la vittoria”, dice l’allenatore. La contestazione del pubblico ha creato un clima pesante: “La situazione la possiamo cambiare solo facendo risultati e prestazioni. Non ho visto una squadra impaurita. Nel secondo tempo la squadra ha cercato di meritare la fiducia del pubblico. Non dimentichiamo che lo Spezia ha palleggio, qualità e una classifica importante, ma noi non abbiamo mai rischiato niente, a parte l’occasione di Giannetti. Al momento, noi non dobbiamo sbagliare nulla: al minimo errore siamo puniti. Dobbiamo crederci. Tutti, anche chi è entrato nella ripresa, ha dato il massimo. In questi momenti occorre massima determinazione, evitando quelle indecisioni difensive che ci hanno penalizzato”, chiude Baroni.

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