Pescara ko a Frosinone, il commento di Zeman alla sconfitta
Secondo ko di fila nel 2018 per i biancazzurri
Il Pescara scivola a Frosinone e vede allontanarsi le zone nobili della graduatoria. Per il Frosinone, invece, il successo col Pescara vale il primo reale tentativo di fuga in testa alla classifica, complice la vittoria dell’Empoli sul Palermo nell’anticipo di venerdì. Così Zeman a fine gara:
"Abbiamo disputato un buon primo tempo, anche il secondo è stato equilibrato ma nel calcio decidono i gol e li ha fatti il Frosinone, non noi. La squadra ha sempre cercato di giocare e non ha mai smesso di farlo. Rispetto alla gara di andata, non hanno dominato anche se erano sotto di tre gol. Qui invece è stata una di quelle partite che di solito sono risolte dagli episodi. Confermo che il Frosinone è la migliore di B dopo averla affrontata di nuovo? Pensavo fosse più difficile fermare il Frosinone, ma eccetto un tiro da trenta metri e due palle inattive li abbiamo bloccati bene. Purtroppo non troviamo la concentrazione in quelle circostanze. Sono contento del primo tempo anche se abbiamo giocato un po' lunghi. Il Frosinone gioca con tre centrali abbastanza stretti e quindi sugli esterni mi serviva gente da corsa, non Capone che è molto bravo tecnicamente ma non ha questa caratteristica. Sterilità offensiva? Normale che se non si faccia gol non si possa essere contenti. Sono criticato in genere per fare difensiva e non per quella offensiva, ma per quella ci vuole attitudine a giocare insieme e predisposizione a farlo. Perdiamo palle facili e non proviamo quelle difficili, che sono quelle che risolvono le partite. Le scelte? Campagnaro quando sta bene è sempre un giocatore superiore alla media. Perché inserire Cocco? Pensavo di sfruttare di più la palla dentro l'area, volevo cambiare qualcosa ma non l'ha presa mai».
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