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Di Francesco: “Io, uomo di mare, da Verratti a…”

14.02.2015 12:31

A Pescara torna quando può, il più possibile. Lo abbiamo visto anche di recente, durante l’ultima pausa della Serie A. E’ rimasto legato alla città e alla squadra. E non potrebbe essere altrimenti. Da Pescara, dopo la carriera da calciatore e le prime esperienze con Val di Sangro e Lanciano, ha preso il volo. Ma non dimentica le sue radici.

Al Corriere della Sera regala qualche ricordo: “Non ho deciso subito di fare l’allenatore, dopo aver smesso di giocare ho gestito uno stabilimento balneare. Per disintossicarmi un po’ e capire cosa volevo fare da grande. Sì, mi sento un uomo di mare. Mi trasmette serenità, spensieratezza, libertà. Mi è sempre piaciuto anche d’inverno”. Poi ha capito quale fosse la sua strada. E l’ha intrapresa con ottimi risultati. Subito una promozione in B con il Pescara, dopo esser passato dalla Berretti alla Prima Squadra in corso d’opera. “Cosa conta di più nel mio mestiere? Il rispetto. Ma vale anche nella vita di tutti i giorni. I giocatori bisogna capirli, non solo bastonarli. Bisogna entrare nel loro mondo, con delicatezza e competenza. Senza dire ‘ai miei tempi era così’, perché il mondo è cambiato. Se mi ispiro a Zeman? La gestione del gruppo è tutta mia e nasce dal mio modo di essere. Ma sul campo gli ho rubato qualcosina, perché insegnava calcio e gioco offensivo. Si dice cheZeman ha vinto poco, ma lui ha vinto tante volte, facendo maturare i giocatori e formandoli
A Pescara ha lanciato Verratti, ora a Sassuolo ha il possibile tandem azzurro del domani. Di francesco e i giovani, un binomio ormai cult del calcio italiano. “Ho guidato Verratti, Berardi e Zaza. Chi mi ha fatto dannare di più? Zaza: caratterialmente è il più difficile e anche come giocatore era il più anarchico. Anche Berardi è particolare, ma basta prenderlo con calma. Verratti è un ragazzo squisito che ha completato con Zeman la crescita iniziata con me”. E che ora scala il Gotha del calcio. Il Barcellona di Messi e Neymar, infatti, sembra volerlo portare in Spagna nel 2016, quando scadrà la sanzione imposta sul mercato ai blaugrana dalle istituzioni del calcio. Verratti e Di Francesco daranno vita ad un derby tutto pescarese in Champions League di qui a breve?

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