La partenza perggiore degli ultimi 10 anni...
Le migliori con Zeman I e Zauri; negli ultimi 21 con Galeone alla guida
Poco tempo per lavorare, nonostante le due settimane di stop del campionato causa Nazionali, emergenza nella rosa in ruoli specifici e più in generale un processo di crescita meno repentino di quanto sperato: il Pescara dopo 3 gare è ancora alla ricwerca di una sua vera fisionomia ed identità, con l'aggravante di un ultimo posto in classifica (a braccetto con Ascoli e Vicenza) che inizia a preoccupare. Siamo solo all'inizio del torneo e guai a fare drammi, ma era lecito attendersi qualcosa in più già, nonostante una preparazione corta e minata da mille problemi (dalla fine della scorsa stagione all'inzio dell'attuale sono passati pochissimi giorni; un calendario di amichevoli estive non probante; le solite titubanze e lacune sul mercato).
Il dato numerico, tuttavia, parla della peggior partenza in B negli ultimi 10 anni: 1 solo punto portato a casa sui 9 disponibili relega Oddo all'ultimo posto della speciale classifica. Meglio fece anche il neopromosso Pescara 2010-11 con Di Francesco in panchina, che aveva già una precisa identità dalla quale ripartire in una nuova categoria (2 punti; pari col Siena di Conte e con l'Empoli, ko a Trieste). Nella classifica delle prime 3 gare, meglio di tutti hanno fatto il Pescara di Zemnalnadia (2011-12 con 6 punti, frutto delle vittoria di Verona con l'Hellas e con l'Empoli e del ko tra mille polemiche arbitrali di Modena) e addirittura quello targato Zauri della scorsa stagione (anch'esso 6 punti, grazie agli acuti col Pordenone in casa e a Cosenza fuori e della sconfitta iniziale con la Salernitana).
Hannio fatto emglio anche il Pescara di Marino (appena reduce dalla retrocessione in A nel 2013-14 con 5 punti), quello di baroni dell'anno successivo (2 punti), quello della prima era Oddo (4 punti totali nelle gare Livorno Pescara 4-0, Pescara Perugia 2-1, Bari Pescara 0-0; era il 2015-16), il secondo Delfino di Zeman (4 punti nel 2017-18) e il successivo che iniziò con Pillon in panca dopo la salvezza conquistata a Venezia (teatro della prossima gara del Pescara di Oddo) nella stagione prima da terzo tecnico dell'anno (5 punti).
Allargando il discorso, come ha puntualmente ricordato Rete8, dal 1999 – 2000, sempre in B, il Pescara ha fatto registrare una partenza peggiore (0 puntiin 3 partite) nelle stagioni 2000 – 01 con Delio Rossi, 2004-05 con Simonelli e 2006-07 e Ballardini (sul campo, nei campionati menzionati, fu retrocessione in C salvo il ripescaggio al termine del torneo 2004-05). Negli ultimi 21 anni la partenza migliore, con 7 punti, nella stagione 1999-2000 con il Profeta Galeone alla guida. Queste le gare di quella stagione Pescara Cesena 0-0, Pescara Chievo 2-1, Genoa Pescara 1-2.
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