La Primavera soccombe 7-2 con la capolista Milan
Inizio difficile per i biancazzurri con il doppio vantaggio rossonero firmato Mastalli - Fabbro, Monni accorcia le distanze tenendo vivi i suoi. Nella ripresa immediato pareggio firmato Marzucco ma Cutrone riporta subito il Milan in vantaggio. La partita s’innervosisce e gli ospiti, più esperti in queste situazioni, allungano ancora con Cutrone, Mondonico, ancora Mastalli e Di Molfetta. La partita termina 7-2, un risultato troppo largo con un Pescara in partita fino all’ultimo. Nel prossimo turno il Delfino andrà a Cittadella mentre i rossoneri torneranno in casa contro l’Atalanta. Massimo Oddo schiera un 3-5-2: tra i pali Calore davanti a Milillo, Venuti, e Orlando, Torreira davanti la difesa con Marzucco, Monni, Ventola, Logoluso a centrocampo dietro il duo Barbosa - Di Rocco. Risponde Brocchi con un 4-3-3 Aiolfi in porta, Calabria, Turano, Rondanini, Gamarra in difesa; centrocampo composto da Bordi, Mastalli e Crociata con Fabbro, Di Molfetta e Cutrone in attacco. Dirige l’incontro Emanuele Mancini di Fermo coadiuvato da Giuseppe De Filippis di Vasto e Leonardo Camillucci di Macerata. Calcio d’inizio per i rossoneri. Al 9’ subito in vantaggio i rossoneri con capitan Mastalli: il numero 7 rossonero, dopo un bel dribbling, conclude splendidamente dalla trequarti a giro sotto la traversa. Tre minuti dopo bella progressione di Barbosa in avanti ma, l’attaccante biancazzurro, si allunga troppo la sfera: sulla ripartenza Cutrone da posizione defilata in area impegna severamente Calore in angolo. La partita è accesa: due giri di lancette Fabbro involato verso la porta trova un Calore saracinesca. Al 22’ si affaccia il Pescara con Monni con una conclusione dal limite strozzata dalla difesa meneghina tra le braccia di Aiolfi. Il primo giallo dell’incontro arriva al 29’ per Gamarra. Il Milan continua a premere cercando il raddoppio con azioni corali, il Pescara attende e prova a far male in ripartenze. Al 33’ ancora super Calore a negare sempre a Fabbro il raddoppio in tap in dall’area piccola. È il preludio al gol: sul calcio d’angolo seguente ancora Fabbro, solo nel cuore dell’area dannunziana, raddoppia per i suoi. Il Pescara però non ci sta e accorcia le distanza con Monni, bravo ad bucare superare la difesa rossonera e concludere dal centro dell’area. Un giro di lancette dopo, su una disattenzione dei milanesi, Di Rocco in area non conclude e scarica al centro per Torreira che , a botta sicura, vede murarsi la conclusione dalla difesa milanista. Il Pescara ci torna a credere ed spinge sull’acceleratore. Ancora Monni, al minuto 41, sfiora la traversa con una bella conclusione a giro dal limite ad Aiolfi battuto. Non succede più nulla, la prima frazione termina sul parziale di 1-2. La ripresa inizia con gli stessi ventidue del primo tempo. Pronti, via e subito Pescara in avanti con un calcio di punizione dalla trequarti: Monni crossa lungo, Torreira ributta la sfera al centro e Marzucco pareggia per i suoi. I ragazzi di Oddo si esaltano e cercano il sorpasso. Al 55’ però il Milan torna in vantaggio con Cutrone approfittando di un’indecisione della retroguardia abruzzese insaccando dall’area piccola. Al ‘Poggio degli Ulivi’ è una partita fantastica: al minuto 52 Monni dal limite destro sfiora l’incrocio. Dopo un inizio spumeggiante, le due squadre rallentano il ritmo. Al 63’ scaramuccia tra Turano e Monni, doppia ammonizione per entrambi. Brocchi approfitta dell’occasione effettuando il primo cambio inserendo Hadziosmanovic per Gamarra. Oddo risponde subito cambiando un fumoso Barbosa per Castagna. La partita s’innervosisce con colpi proibiti da ambo le parti. Brocchi, per evitare guai maggiori, toglie l’ammonito Turano per Mondonico al minuto 73. Al 76’ il Milan sigla il gol che potrebbe chiudere l’incontro con Di Molfetta a giro di prima su uno scarico in area di Fabbro. Oddo non ci sta ed inserisce Parker e Keqi per un acciaccato Torreira e Marzucco. Subito contromossa di Brocchi con Vido per l’autore del quarto gol Di Molfetta. Sessanta secondi dopo sempre il solito Monni colpisce l’incrocio dei pali con una splendida conclusione a giro. Nella girandola dei cambi Brocchi ha l’intuizione vincente: il neo entrato Mondonico sigla il 5-2 approfittando di una respinta corta di Calore. Blackout dei biancazzurri e Mastalli in rovesciata trova una splendida doppietta. I ragazzi di Oddo aspettano solo il fischio finale con Cutrone che segna il 7-2 al 90'. Pescara – Milan 2-7 (1-2) Reti: 9’, 88’ Mastalli, 35’ Fabbro, 55’, 90' Cutrone, 76’ Di Molfetta, 86’ Mondonico (M), 38’ Monni, 46’ Marzucco (P) Pescara (3-5-2): Calore, Milillo, Venuti, Torreira (C) (80’ Parker), Orlando, Marzucco (81’ Keqi), Monni, Ventola, Barbosa (66’ Castagna), Logoluso, Di Rocco. A disposizione: Riccioni, Di Sabatino, Colonna, Castagna, Keqi, Cascella, Parker, De Cerchio. All. M. Oddo. Milan (4-3-3): Aiolfi, Calabria, Turano, Rondanini, Gamarra (63’ Hadziosmanovic), Bordi, Mastalli, Crociata, Fabbro, Di Molfetta (81’ Vido), Cutrone. A disposizione: Cavana,Bonanni, Mondonico, Papasodaro, Hadzismanovic, Ronchi, Vido. All. C. Brocchi. Ammoniti: 29’ Gamarra, 63’ Turano, 71’ Crociata (M), 63’ Monni (P) Arbitro: Emanuele Mancini di Fermo coadiuvato da Giuseppe De Filippis di Vasto e Leonardo Camillucci di Macerata. Note: presenti in tribuna il presidente Sebastiani, il ds Peppino Pavone, il responsabile del settore giovanile Ferdinando Ruffini e Fabrizio Cammarata, allenatore degli Allievi Professionisti.
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