Potenza-Pescara 1-3, le pagelle dei biancazzurri

Vince e convince il pescara, nonostante la sofferenza finale. E i 3 punti di Potenza sono assai pesanti

Plizzari 6 Fa il suo. In questa categoria è un lusso, lo si sapeva. Il campo lo conferma, anche quando non fa nulla di trascendentale trasmette sicurezza a tutti

Milani 5,5 Non è prorompente nelle sgroppate come l'anno scorso ed è titubante in fase difensiva. Il perchè è presto detto: l'anno scorso era un quinto di difesa, quest'anno la retroguardia a 4 gli impone diversi compiti che sta un po' faticando a imparare bene. Ma è in crescita

Boben 6,5 Statuario. Bada sempre e solo al sodo, magari non ha i piedi di un Bonucci o l'eleganza di un Nesta, ovviamente fatte le debite proporzion, ma regala tanta solidità

Brosco 6 Svetta su tutto e tutti, specie dai calci da fermo, ma non in occasione del gol del momentaneo pari. Prende un nuovo giallo che lo manda in diffida.

Cancellotti 6,5 Altra prestazione importante, in entrambe le fasi. l'affidabilità e la regolarità fatte giocatore 

Kraja 6,5 Bene sia da mezz'ala sia nel finale da centrale. Al momento è uno degli imprescindibili

Mora 6 Stavolta non si vede molto, ma lo si sente tanto in campo (81’ Crecco 6,5 Entra bene e segna anche il gol della liberazione)

Palmiero 6 Non è ancora in condizione, ma cresce. Delle doti da architetto si sapeva, che ringhiassse come un mediano era meno noto (65’Aloi 6 Entra bene nel match)

Lescano 7,5 Un gol e due assist, non è solo un finalizzatore (si crea anche almeno 2 occasioni da solo) ma anche un regista avanzato. MVP

 Cuppone 6,5 Segna ed è come al solito una vera e prorpia spina nel fianco degli avversari (92’ Ingrosso s.v.)

Desogus 5,5 Ha mezzi tecnici straordinari, ma è troppo lezioso e poco concreto. Si divora un gol fatto dopo una sua stessa grande giocata. Quando maturerà farà tanta, tanta strada…  (65’ Kolaj 6- Non lascia una chiarissima impronta nel match, ma non demerita)

Colombo 6,5 Ha dato organizzazione e mentalità alla squadra. E anche a Potenza lo si è visto, al netto della sofferenza finale