Si scalda il mercato biancazzurro: tutte le trattative in entrata e in uscita
Mercato
A CURA DI MATTEO SBORGIA E DELLA REDAZIONE - Ci siamo, da lunedì è iniziato il calciomercato. La mission del Pescara è sempre quella: cedere per innestare.
In difesa Paolo Frascatore è in uscita ma non con ogni probabilità non andrà a Teramo, il difensore romano aspetta che gli venga prospettata una squadra che lotti per i playoff e in questo senso il Palermo può spuntarla (ne parliamo più avanti). A centrocampo Rizzo non interessa più al Teramo con cui il Pescara aveva parlato prima di Natale e probabilmente i costi dell’operazione hanno fatto cambiare idea.
In entrata, Garofalo del Foggia resterà da Zeman e non è mai stato proposto a Matteassi. Intanto, il Pescara continua a tessere la tela per portare in riva all'Adriatico Salvatore Aloi. Due i nodi da sciogliere: la durata del contratto (il centrocampista punta a un'intesa sino al 2024, il Pescara non vorrebbe spingersi oltre il 2023) e uno slot da liberare in mediana, con la partenza di Giuseppe Rizzo, che però ha contratto oneroso che alle società che ha spaventato le società che hanno sondato finora il terreno.
In avanti Bocic partirà in direzione Imolese? Sembra ci siano chance. Marilungo è promesso sposo dei biancorossi del Teramo come da noi anticipato. Su Galano nonostante le smentite dirigenziali che ci sono pervenute dalle Marche, c’è l’Ascoli. O meglio c’era. Operazione non facilissima: al giocatore dovrebbe essere fatto un contratto di almeno un anno e mezzo e perciò potrebbe essere stata solo un’idea naufragata sul nascere. I bianconeri stanno ora lavorando per Tsadjout, ora al Pordenone, che può arrivare in prestito con diritto di riscatto: fonti qualificate ci riferiscono di operazione in chiusura. Secondo quanto ci risulta, però, ci sarebbe stata una chiacchiera tra una squadra cadetta e il fantasista ex Foggia e Bari. Occhio al Perugia, come avevamo riportato in tempi non sospetti. La Ternana ad oggi non sembra interessata, ma non si possono escludere sviluppi nelle prossime settimane. L'Umbria comunque sembra poter davvero essere la prossima destinazione dell'esterno. L'Alessandria infatti non pare interessata a Galano (che ha poi rifiutato Campobasso e Monopoli perchè vuole tornare in B e non andrà quindi nemmeno ad Avellino, che ora punta l'ex Nando Del Sole): niente scambio con Arrighini che però piace comunque al Pescara e potrebbe essere trattato a prescindere (la punta dei grigi piace a tutte le big di C, dal Modena al Sudtirol passando per la Reggiana, e a qualche pericolante di B, ma potrebbe decidere di scegliere la sua destinazione in base al progetto che il nuovo club ha per lui; ecco perchè il Delfino non è tagliato fuori).
In entrata si cerca una prima punta: arrivare a Gori del Cosenza è quasi impossibile, tenuto conto che l’attaccante è di proprietà della Fiorentina e che in Calabria sta facendo benissimo. Anche la dirigenza rossoblù smentisce categoricamente una sua partenza. Candellone, su cui c’è il Mantova, non pare essere il profilo appropriato e per il Sudtirol per ora non è sul mercato. Su Bocalon non ci risultano novità. Stesso discorso per Manneh per il quale il Pescara aveva chiesto informazioni all’entourage, ad oggi però le parti non si sono riaggiornate e potrebbero anche non farlo. Jacopo Cernigoi resta, secondo quanto da noi appurato, nei radar biancazzurri ma non è la prima scelta. Borrelli resterà a Monopoli, dopo una prima parte di stagione travagliata causa infortunio.
Da Teramo via Bologna è in arrivo in biancazzurro Flavio di Dio, che farà la spola tra prima squadra e Primavera, come Delle Monache e Blanuta. Esterno d'attacco, ha collezionato 3 presenze in stagione coi biancorossi in campionato e 1 in Coppa Italia. A livello baby il Pescara preleva dal Potenza il centrocampista Luigi Cirone (2002) che potrebbe essere girato in prestito o essere aggregato alla banda Iervese.
Questione portieri: Radaelli passa all'Alcione Milano, ma resta un altro portiere da cedere tra Sorrentino, Di Gennaro e Iacobucci. La soluzione verrà trovata nelle battute finali della sessione, probabilmente
Intanto da Palermo sostengono che i rosanero siano su 4 biancazzurri: Valdifiori (che interesserebbe anche al Sudtirol, che a quanto ci risulta ha preso informazioni come l'Imolese, preferita dal giocatore nell'eventualità poichè vorrebbe riavvicinarsi a casa), Frascatore (che, come detto, sta valutando), Illanes (che però difficilmente uscirà in simultanea con Frascatore) e Nzita (che però ha mercato all'estero, in Francia e Belgio in particolare, e andrà fuori dall'Italia: Sochaux pronto a chiudere per il prestito). Così Il Giornale di Sicilia sul possibile asse Pescara-Palermo:
“Il Palermo sonda il terreno per provare ad ingaggiare nuove pedine, soprattutto a centrocampo. Negli ultimi giorni sembra orientarsi verso Pescara il mirino del club rosanero che sta valutando con massima attenzione alcuni giocatori attualmente in forza al club abruzzese. In settimana si era aperta la doppia pista che conduceva a due elementi che militano nella società biancazzurra. Paolo Frascatore e Mardochee Nzita potrebbero infatti lasciare il Pescara e cercare una nuova casacca ma non necessariamente in terza divisione. Il primo ha richieste in serie B e resta anche in piedi l'ipotesi Teramo che metterebbe sul tavolo un giocatore per effettuare lo scambio. Per Nzita, invece, sembra che il calciatore non sarebbe propenso ad accettare un ingaggio da club di serie C. Nei prossimi giorni si capirà meglio se ci potranno essere sviluppi o se tramonterà definitivamente l'ipotesi di provare a rilevare il giocatore.Restiamo in casa Pescara perchè si è aggiunto un altro centrocampista che potrebbe far comodo a Silvio Baldini. Il nome è Mirko Valdifiori, 35 anni, regista esperto, con una lunga carriera in molti club tra i quali Cesena, Pavia, Legnano, Empoli, Napoli, Torino e Spal. Per il giocatore anche due convocazioni ed una presenza con la Nazionale azzurra. Se dovesse prendere piede la trattativa Valdifiori, l'arrivo del giocatore potrebbe dare consistenza in mediana per cercare di dare una nuova impostazione offensiva al gioco rosanero”.
Commenti