A caccia del mister
Si rincorrono parecchi nomi...Ieri Zauri e Padalino, oggi Marino e Tedino. Il punto
A CURA DI MATTEO SBORGIA -
Ieri Zauri e Padalino, oggi Marino e Tedino: la questione allenatore in casa Pescara sembra aver messo in secondo piano anche la scelta del nuovo direttore sportivo. Ma andiamo con ordine. Pasquale Marino, già tecnico dei biancazzurri nel 2013-2014, secondo alcuni rumors sarebbe un nome sondato da Sebastiani. Tuttavia fonti ben informate consultate dalla nostra redazione e vicine al tecnico siciliano, hanno smentito categoricamente contatti con il sodalizio adriatico. Il tecnico, reduce da una non proprio positiva esperienza a Ferrara, cerca un progetto solido e vincente e scendere di categoria al momento non sembra ipotesi presa in considerazione. Bruno Tedino, ex Teramo e Entella (sotto contratto con i liguri per un altro anno), sembrerebbe essere l’altro profilo entrato nel giro dei papabili a raccogliere l’eredità di Gianluca Grassadonia. Fonti attendibili ci dicono che avrebbe avuto i primi abboccamenti con lo stato maggiore del club. Chi lo conosce bene smentisce flebilmente l'ipotesi Pescara ma al tempo stesso rivela che il tecnico veneto sarebbe onorato dell’opportunità di guidare una squadra così blasonata. Il tempo ci dirà, intanto Tedino pare entrato di diritto in lizza per la panchina dannunziana. Sullo sfondo restano sempre Iervese e Auteri, mentre Grassadonia non sembra rientrare più nel lotto. Padalino, comunque, resta nome plausibile e da non scartare
– Società. Alcune fonti riferiscono di un nuovo incontro Sebastiani-Kim nella giornata di ieri in terra d'Abruzzo. Non abbiamo riscontri certi, ci limitiamo a registrare quanto riferitoci (N.D.R.)
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