Duello Genoa-Catanzaro per Rafia
Le 2 squadre sono in pole in un nutrito lotto di pretendenti
Virata decisa del Genoa su Hamza Rafia (e Fabio Miretti), secondo quanto riferisce la Gazzetta. “Il centrocampista classe 1999 esploso definitivamente quest’anno nel Pescara di Zeman dov’era approdato in gennaio, e per il quale ci sono già stati sondaggi anche da parte di altri club di A e B, e il mediano della Juventus sono due nomi sui quali i rossoblù stanno lavorando forte. Il Genoa, fedele alla sua idea di plasmare un organico che permetta ad Alberto Gilardino di difendere senza eccessivi patemi il posto appena riconquistato in Serie A, non può derogare da alcuni principi condivisi fra società e tecnico (rosa competitiva, ma sostenibile finanziariamente) e dunque si sta muovendo proprio su questa linea. Il tunisino (con passaporto francese), forte della sua ottima stagione, è pronto per il grande salto”, si legge sulla Rosea versione web. “Cresciuto nel Lione, è sbocciato nella Juventus Next Gen, che in caso di cessione futura del giocatore da parte della società abruzzese avrebbe diritto a una percentuale sul cartellino. Può giocare indifferentemente da mezzala, fantasista o dietro alle punte, ma in passato ha fatto anche l’esterno. Una duttilità che nel nuovo Genoa può essere preziosa”. Ma i liguri si devono guardare da una forte concorrenza, capeggiata dal Catanzaro neopromosso in B. "Il Catanzaro ha una doppia strategia per provare a prendere il talento Rafia", scrive infatti la Gazzetta del Sud. Hamza Rafia è un chiodo fisso. Per l’allenatore Vincenzo Vivarini, per il ds Giuseppe Magalini, per il presidente Floriano Noto. Il Catanzaro farà di tutto per portare il centrocampista in giallorosso. “Le avvertenze sono due. La prima: l’operazione è complicata. La seconda: se ne parlerà magari più avanti, non subito. Da quest’ultimo punto di vista le strade praticabili sono due: una richiesta di prestito qualora venisse ceduto a un club di categoria superiore (il Genoa è più interessato); l’acquisto diretto mettendo sul tavolo soldi più una contropartita tecnica. In sintesi, le Aquile rimangono alla finestra a valutare i possibili margini di manovra”, si legge. “Rafia al “Ceravolo” ha fatto innamorare tutti quelli che prendono le decisioni e non solo. Vivarini lo ha paragonato a Zidane e non c’è bisogno di approfondire il complimento. Al di là dell’accostamento, il centrocampista piace all’allenatore perché sarebbe una mezzala offensiva perfetta per il suo 3-5-2”.
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