Primavera, il Pescara blocca il Chievo Verona
Nell'undicesima giornata del Girone B del campionato Primavera Tim, il Pescara pareggia per 0-0 contro il Chievo Verona. Dopo quattro sconfitte consecutive, i ragazzi di mister Oddo tornano a far punti contro la quarta forza del campionato e nel prossimo turno affronteranno l'Atalanta, settima in classifica.
La gara. I padroni di casa guidati da mister Oddo scendono in campo con Calore a difesa dei pali; Vitturini, Marzucco, Torreira, Sanni, Milillo, De Cinque, Ventola, Di Rocco, Paolucci, Iorio. Rispondono i clivensi di mister D'Anna schierando Sorcan in porta; Bianchi, Bertoldi, Coulibaly, Toskic, Posarelli, Depaoli, Damian, Ghirardi, Yamga, Carraro. Dirige l'incontro Mastrodonato della sezione di Molfetta coadiuvato da Campitelli e D'Alberto, entrambi della sezione di Termoli.
Calcio d'inizio battuto dagli ospiti. Nelle prime battute il match non riserva particolari emozioni con entrambe le squadre più intente a studiarsi che ad incidere in fase offensiva. La prima vera occasione è di marca gialloblù ed arriva al 12' quando, sugli sviluppi di una punizione calciata da Depaoli, Posarelli si inserisce partendo da dietro e, libero da marcatura, colpisce di testa senza però centrare lo specchio della porta. Tre minuti più tardi arriva la risposta del Pescara: Iorio lancia in avanti Di Rocco che dribbla Sorcan, rientra sul destro e calcia ma l'estremo difensore ospite è reattivo nel rientrare tra i pali e respingere la sua conclusione. I biancazzurri ci riprovano al 25' con Torreira che, dopo una serie di dribbling serve Ventola pronto alla conclusione, pallone centrale e bloccato in presa da Sorcan. Al 37' arriva il primo cambio del match: nelle file del Chievo esce per infortunio Toskic ed entra Vincenzi. L'ultimo squillo del primo tempo è di marca adriatica: sugli sviluppi di un corner battuto da Paolucci, il pallone arriva a De Cinque che crossa in area e trova Sanni pronto a colpire di testa ma il suo tentativo è centrale e viene neutralizzato dall'estremo difensore del Chievo. Termina così sul punteggio di 0-0 il primo tempo fra Pescara e Chievo Verona.
Nella ripresa il Pescara parte meglio ed al 2' Paolucci, dopo una serie di dribbling salta la difesa clivense e si presenta solo contro Sorcan ma il suo diagonale sinistro viene respinto da una tempestiva uscita del portiere. La risposta dei ragazzi di mister D'Anna arriva quattro minuti più tardi con un sinistro a giro di Carraro che termina non di molto a alto rispetto ai pali di Calore. L'attaccante veronese si renderà ancora pericoloso al 15' con un destro a giro che mette di nuovo i brividi a Calore ma il tentativo si spegne sul fondo. Con il passare dei minuti il Pescara ricomincia a macinare gioco e grazie anche all'ingresso in campo di Parker e Di Pasquale, prova a trovare lo spunto vincente. Al 33' Torreira, direttamente da calcio piazzato, disegna una parabola insidiosa e chiama Sorcan ad un grande riflesso per evitare la rete. Sul capovolgimento di fronte invece è Calore ad essere chiamato in causa da una conclusione a distanza ravvicinata di Depaoli. E' l'ultima emozione del match: dopo 5' di recupero, al centro sportivo “A. De Cecco” termina a reti inviolate il match fra Pescara e Chievo Verona.
Il tabellino del match
DELFINO PESCARA – CHIEVO VERONA 0:0
DELFINO PESCARA: Calore, Vitturini (27' st. Di Sabatino), Marzucco, Torreira, Sanni, Milillo, De Cinque (44' st. Di Pinto), Ventola, Di Rocco, Paolucci, Iorio (32' st. Parker). All. Oddo.
CHIEVO VERONA: Sorcan, Bianchi, Bertoldi, Coulibaly, Toskic (37' pt. Vincenzi), Posarelli, Depaoli, Damian, Ghirardi (19' st. Gallo), Yamga (30' st. Zamboni), Carraro. All. D'Anna.
DIRETTORE DI GARA: Mastrodonato della sezione di Molfetta coadiuvato da Campitelli e D'Alberto, entrambi della sezione di Termoli.
AMMONITI: 10' st. Damian (CV), 24' st. Vitturini (P), 32' st. Depaoli (CV), 48' st. Ventola (P).
MIGLIORI IN CAMPO NEL PESCARA: Torreira e Ventola.
MIGLIORI IN CAMPO NEL CHIEVO VERONA: Sorcan e Depaoli.
NOTE: Presenti all'incontro il Presidente del Pescara Daniele Sebastiani ed il direttore sportivo Pavone.
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