Prima squadra

Cascione:"Domani servono pazienza e umiltà. Sul nostro cammino nei playoff....."

Le parole del trainer biancazzurro alla vigilia del match di domani sera

06.05.2024 14:38

A CURA DI MATTEO SBORGIA 

Mister Cascione alla vigilia di Pescara Pontedera: "Stiamo bene, dopo la partita con l’Ancona abbiamo dimostrato di esserci. La strada da seguire è quella dell’attenzione e dell’equilibrio. Domani c’è una partita fondamentale, decisiva. L’abbiamo preparata al meglio. Dagasso non c’è, starà fuori per un pò di giorni. Il resto della squadra sta bene. Aloi? Ha iniziato con la voglia di chi vuole dimostrare e giocare. E questo tipo di partite sa affrontarle. Lo ho visto con il piglio giusto. Cuppone? Ha avuto un piccolo fastidio dopo Fermo. Lo abbiamo gestito e lo abbiamo fatto rifiatare un pò. Anche Merola va sempre un pò gestito, ha qualche fastidio ma in gara sta sempre al 100%. Tatticamente dobbiamo cercare di snaturarci il meno possibile. Altrimenti rischiamo di fare la gara con l’Ancona. Non dobbiamo perdere le distanze e non dobbiamo forzare le giocate. Non dobbiamo rischiare di perdere equilibrio. Loro hanno qualità e sono bravi con tante buone individualità. Poi in zona gol noi dobbiamo essere concreti. Franchini e Tunjov? Hanno fatto una grande partita a Fermo. Simone ha fatto benissimo, Georgi sta crescendo e ha dimostrato tanto di tenerci. Ha cambiato mentalità da quando ci sono io. E anche De Marco sta facendo bene, ci possiamo fare affidamento. Devo parlare con Cuppone prima della partita. E decido con lo staff se farlo partire dall’inizio o no. Il Pontedera? Dobbiamo dare il 300% sotto il punto di vista dell’attenzione. E dobbiamo lavorare di squadra, aiutarci reciprocamente. Loro possono fare bene contro chiunque, giocano davvero bene. Dobbiamo  essere bravi e fare come Olbia e Fermo. Noi abbiamo fatto diventare facili quelle partite. L’Olbia dopo di noi ha pareggiato a Pontedera, la Fermana veniva da un periodo super per loro. Noi siamo stati bravi a farla diventare facile. La difesa? Non ho lavorato a livello individuale. I nostri difensori sono bravi. Ho lavorato sulla fase difensiva, il concetto è diverso. I due centrali, Brosco e Mesik, non li ho mai cambiati perché stanno facendo bene. Comunicano tra loro, si parlano e sono molto contento. Pierno ha giocato come terzino e ha fatto bene."

Commenti

Il nuovo oro biancazzurro
Sfida secca e tabù da sfatare: è Pescara-Pontedera