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Verso la sfida salvezza, qui Empoli

Una corrispondenza doc per PescaraSport24 in vista della sfida salvezza di sabato: quella di Alessio Cocchi, giornalista di PianetaEmpoli

06.04.2017 13:42

Una corrispondenza doc per PescaraSport24 in vista della sfida salvezza di sabato. Alessio Cocchi, giornalista di PianetaEmpoli, il giornale più importante sulle vicende del club di Corsi, regala ai nostri lettori il punto della situazione dalle parti del Castellani. Buona lettura!

Empoli-Pescara, come tre anni fa, la sfida per provare a chiudere la stagione. Gli azzurri arrivano alla gara di sabato alle ore 15:00, collocazione oraria davvero discutibile, con sette sconfitte consecutive sulla schiena segnando un record storico negativo. Una stagione, quella azzurra, davvero piena di paradossi. Da una parte numeri assolutamente non positivi, dall’altra un vantaggio sulla terzultima davvero invidiabile, una salvezza che sembra dietro l’angolo, una salvezza che sta arrivando pero’ più per demeriti altrui che non per bontà azzurra. Sicuramente si è consumato proprio nella gara di andata, all’Adriatico, il momento più alto della stagione azzurra, in una gara che in qualche modo ha riassunto la stagione, un 4-0 netto, netto pero’ per chi non ha visto la gara perché vivendola sono davvero tante le cose che il Pescara di quel giorno puo’ recriminare.

Per gli azzurri non sarà un’ultima spiaggia, lo hanno voluto sottolineare tutti, ma sarà una gara dove tutti porremo molta attenzione, dove all’Empoli si vuol buttare addosso (almeno una volta) tutta la pressione possibile su una vittoria che potrà essere l’unico argomento da prendere in considerazione a fine gara. Una non vittoria magari potrebbe non alterare più di tanto la nostra specifica classifica ma aprirebbe a scenari difficili ed a serie riflessioni. Dal punto di vista degli uomini dovrebbe mancare soltanto l’ex Cosic, è recuperato Mchedlidze ed ha lui ci si affiderà per tornare a fare gol, una delle situazioni che quest’anno è stata negativa e che vede numeri molto bassi, anche qui sfiorando record storici. Un Empoli che non segna su azione dalla gara con il Torino dello scorso 5 febbraio, nonostante davanti si sia cambiato diverse cose con un Saponara ed un Gilardino che non ci sono più (il campione del mondo ha scelto proprio Pescara) e con un El Kaddouri ed un Thiam dentro, anche se nessuno dei due ha ancora di fatto riempito occhi e cuore. Difficile capire ancora chi potrà essere dentro dal primo minuto, potrebbe non essere sbagliato pensare ad un altro gettone da titolare per Buchel in cabina di regia nonostante il rientro dalla squalifica di Diousse, mentre l’altro rientrante per squalifica, Costa, dovrebbe essere regolarmente tra i titolari. Chi ci sarà sicuramente sarà proprio un abruzzese, un ragazzo del 1982 che anno dopo anno, partita dopo partita, dimostra sempre più il suo grande spessore, sarà ancora lui il cuore dell’Empoli: Daniele Croce.

L’Empoli dovrà vincere, con attenzione e con pazienza, senza sbagliare e non lasciando niente al caso. Una gara in cui è il Pescara a poter avere la testa più libera, un fattore questo che non dovrà essere assolutamente sottovalutato. Credere che il Pescara sia già morto sarebbe il più grande errore commettibile, credere che gli abruzzesi non rappresentino un ostacolo sul cammino verso la salvezza potrebbe rappresentare un harakiri. Tre anni fa, come detto in testa, l’Empoli festeggiò l’ultima promozione battendo in casa proprio il Pescara, adesso ancora il Pescara in casa per mettere in ghiacciaia un discorso che si trascina da troppo tempo.

Probabile formazione 4-3-1-2: Skorupski; Laurini, Veseli, Costa, Pasqual; Krunic, Buchel, Croce; El Kaddouri; Mchedlidze, Maccarone.

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