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Il Cagliari degli ex: saranno fischi, ma non per tutti

29.09.2015 09:42

Sono tanti i temi di Pescara – Cagliari, dentro e fuori il campo. La squadra favorita, appena insediatasi in vetta alla graduatoria, farà visita alla finalista sconfitta degli ultimi playoff che corrisponde ad una delle pretendenti alla promozione per la stagione 2015-16. Pescara – Cagliari sarà la partitissima del prossimo turno di Serie B, senza dubbio. Anche per il ritorno in Abruzzo di 4 ex che hanno lasciato il segno in biancazzurro. Saranno fischi per due su quattro degli ex. Per Federico Melchiorri e Bartosz Salamon difficilmente ci saranno infatti applausi. “In B solo a Pescara” la frase attribuita ai due che non ha trovato rispondenza nella realtà. Melchiorri ha fatto la valigia in direzione Cagliari ad inizio mercato, portando una plusvalenza doc nelle casse biancazzurri. Ma il popolo pescarese, che si era rassegnato a perdere colui che gli utenti di PescaraSport24 avevano eletto “miglior biancazzurro del 2014-15” (vedi qui) solo in caso di chiamata dalla A, non ha preso affatto bene l’affare. Ancor peggio hanno digerito l’addio di Salamon. Era tutto fatto tra calciatore, Pescara e Sampdoria, poi l’irruzione del Cagliari ha sparigliato le carte. Ed indirizzato, tra le ire anche di Sebastiani, il polacco in Sardegna. Salamon ha dato la sua versione dei fatti (leggi qui), ma anche per lui l’accoglienza non sarà delle migliori. Sarà un sabato “emotivamente” diverso, probabilmente, per Antonio Balzano e per Marco Capuano. Il primo salutò a fine contratto, per andare proprio a Cagliari dove in A Zeman, l’antico estimatore, lo aspettava a braccia aperte. Ma con Pescara non ha mai reciso il cordone ombelicale. Balzano ha scelto di vivere con la sua famiglia, genitori compresi, nella nostra città, ed il fratello Ezio, prodotto del settore giovanile biancazzurro, gioca in prestito nell’Angolana. Sabato scorso, dopo 4 anni, è tornato al gol. Vittima il Latina. Non segnava da 4 anni, dall’epoca del Pescara di Zeman quando bucò la rete del Gubbio nell’ “azione-manifesto” del calcio champagne: cross di un terzino (Zanon) e rete dell’altro (lui). E che dire di Capuano? Per lui sarà la prima da ex all’Adriatico. Pescarese doc, fu lanciato da Di Francesco e fu, come Balzano (poi diventato anche capitano) tra i protagonisti della cavalcata in A con Zeman. Venne ceduto in comproprietà nell’estate 2014, il successivo gennaio il Cagliari ne rilevò l’intero cartellino. H una carriera lunga davanti, ma il suo desiderio – nemmeno tanto recondito – è di chiudere la carriera a Pescara. Proprio come il fraterno amico Marco Verratti….

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