Pescara - Lugano 1:1
Amichevole internazionale per il Pescara di Marino che allo stadio Adriatico ha affrontato il Lugano di Angelo Renzetti: finisce 1-1, grazie alle reti siglate nella ripresa da Santillo (19’) e Mascara (36’), davanti a pochissimi intimi (un numero davvero esiguo di spettatori, impianto praticamente vuoto).
Un test utile per mettere minuti nelle gambe, dopo la lunga sosta, per provare alcune soluzioni tattiche e per riassaporare il clima agonistico in vista del ritorno alle gare ufficiali (sabato prossimo a Castellammare di Stabia). A vincere, comunque, è la noia.
La gara. Vukusic, in procinto di trasferirsi a Parma per esser poi girato, è a bordo campo ma non in lista come l’infortunato Capuano. Marino opta per una formazione iniziale inedita: Belardi, Cosic, Zuparic, Bocchetti, Rossi, Viviani, Rizzo, Piscitella, Politano, Ragusa, Sforzini.
Partita dai ritmi blandi e con poco ardore agonistico da parte dei 22 in campo. Al minuto 11, dopo due velleitarie sortite elvetiche, Viviani dalla distanza scalda i guanti di Russo. Un minuto dopo Belardi devia in corner un tiro velenoso di Rey. Al 14’, Russo con i piedi respinge d’istinto un colpo di testa di Zuparic dagli sviluppi di un corner; un minuto dopo il goalkeeper replica la prodezza su Ragusa da distanza ravvicinata. Al 21’, di poco fuori un tiro dalla distanza di Ragusa, bello balisticamente ma improduttivo. Al 35’ ammonito un grintoso Viviani per fallo da tergo su Rey. Dalla punizione che scaturisce dal fallo descritto, Mustafi calcia direttamente in porta sfiorando il bersaglio grosso (36’). Non accade nulla di rilevante nei minuti finali, le squadre vanno al riposo sul punteggio di 0-0.
Girandola di sostituzioni nell’intervallo: Marino conferma solo i 3 centrali visti nel primo tempo e manda in campo Pelizzoli, Balzano, Nielsen, Selasi, Fornito, Cutolo, Maniero, Mascara. Al 9’, è debole e centrale un calcio di punizione di Cutolo da posizione ghiotta. Al 12’, Tosetti i prova da fuori area in bello stile, Pelizzoli è attento e blocca. Al 19’, sblocca il Lugano: Pelizzoli respinge corto un tiro dalla distanza di Guarino, è appostato come un rapace Santillo che griffa il più facile dei gol. Sfiorano il raddoppio gli svizzeri al 22’, ma la ripartenza da manuale è sprecata malamente da Guarino. C’è spazio anche per il baby Bulevardi (classe’95) che rileva l’infortunato Balzano (toccato duro in uno scontro con Sabbatini) al 24’. La partita continua su binari morti: vince la noia e nemmeno il gol elvetico ha destato i biancazzurri, comunque in formazione del tutto inedita. Al 79’, passaggio indietro di un difensore elvetico che il portiere Bukowsky, con Mascara in agguato, tocca con le mani: ne scaturisce una punizione a due in area che Cutolo vanifica “sparando” sulla barriera. Un minuto dopo il Pescara perviene al pari grazie a Mascara che di testa, dagli sviluppi di un corner calciato dal “gemello” Cutolo, batte l’estremo ospite (36’). Due minuti dopo, sibila di poco fuori a fil di palo uno shot mancino di Cutolo. Non accade altro: l'amichevole internazione si conclude sul punteggio di 1-1.
Pescara – Lugano 1-1
Marcatori: 19’st Santillo (L), 36’st Mascara (P)
Pescara: 1t Belardi, Cosic, Zuparic, Bocchetti, Rossi, Viviani, Rizzo, Poliano, Piscitella, Ragusa, Sforzini. All. Marino. 2t Pelizzoli, Zuparic, Cosic, Bocchetti, Balzano (24’st Bulevardi), Nielsen, Selasi, Fornito, Cutolo, Maniero, Mascara. A disp. Brugman
Lugano: Russo, Markaj, G.E.Luiz, Urbano, Basic, Dubajic, Bottani, Tosetti, Rey, Mustafi, Maffi. All. Bordoli. A disp. Bukovsky, Cazzaniga, Forzano, Shalaj, Guarino, Toure’, Sabbatini, Santillo, Schlauri.
Arbitro sig Maresca coadiuvato dagli assistenti Bagnoli e Di Francesco.
Ammonito: Viviani (P), Sabbatini (L)
Commenti