Condò a PS24:” Aspetto un progetto serio per rientrare. Sul Pescara dico che…”
Le parole in ESCLUSIVA dell'ex ds della Vibonese
A CURA DI MATTEO SBORGIA
Luigi Condò è un direttore sportivo giovane, entusiasta, in rampa di lancio. Classe '78, convinto assertore della massima non scritta secondo cui il calcio non si fa solo con i soldi, ma contano prima di tutto le intuizioni, gli istinti, la razionalità e le idee. Bisogna saper far di conto e ragionare tenendo in debita considerazione una serie di parametri: valorizzazione di giovani e plusvalenze. Questa è stata la sua imprinting nell’ultima avventura da ds della Vibonese, terminata con le dimissioni per fine ciclo. L’ex centrocampista del Teramo, si è raccontato in ESCLUSIVA a Pescarasport24 parlando anche del Pescara.
Marson quanto è stato vicino al Pescara la scorsa estate?
“Qualcosa c’è stato – esordisce - poteva venire in Abruzzo ma la trattativa è rimasta sempre in fase di stallo e non è mai decollata. Questa è la verità. Aveva richieste importanti da Ascoli e Brescia”
Consigli per gli acquisti per i biancazzurri?
“A me piace molto Battistella, mezzala davvero forte dell’Udinese che l’anno scorso era in prestito alla Carrarese. Ce ne sono tanti di calciatori bravi in giro – precisa il ds - a prescindere dai nomi conta il tipo di progetto che si vuole fare”
Dopo un’annata come quella passata, come e da cosa si riparte?
“ Occorre ricreare entusiasmo. Pescara è una piazza importante che ha sempre vissuto così. Negli ultimi anni – afferma con convinzione - questa componente è venuta a mancare, diciamoci la verità”
Cosa serve per vincere un campionato a suo avviso?
“Servono tante componenti. Una buona dose di fortuna, prima di tutto ma non solo. Bisogna creare – sostiene - una squadra che abbia notevoli valori umani e tecnici. Un gruppo vero. Poi dipende anche dal girone: il B è più tecnico e il Pescara qualora venisse inserito in questo raggruppamento, avrebbe a mio avviso buone possibilità di vincere il campionato. Il girone C è più complicato dal punto di vista temperamentale e ambientale. Le compagini che vi partecipano sono molto forti e soprattutto strutturate dal punto di vista fisico”
Lei dopo l’ultima esperienza alla Vibonese è libero: ha avuto qualche contatto?
“Io mi sono dimesso per fino ciclo da ds della Vibonese. In Calabria è stato fatto un lavoro importante, comprese le tre o quattro plusvalenze che hanno portato notevoli vantaggi alla società. Dal punto di vista calcistico le cose nell’ultimo anno non sono andate bene, questo è il calcio. Ora – dichiara - aspetto con calma e serenità un progetto serio per ripartire. Qualche contatto l’ho avuto. Vedremo”
Pescara promosso sul mercato finora a suo avviso?
“Si. Stanno arrivando giocatori di categoria. Delli Carri sta facendo un buon mercato. Presto però per dire se tutto ciò servirà per vincere il campionato. Anche se il Pescara è abituato a prendere giocatori di prima fascia adatti ad altri palcoscenici. Detto questo – conclude - sta nascendo a mio parere una buona squadra con giocatori che possono fare qualcosa di interessante”
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