A caccia di punti e conferme

Per la prima volta da inizio stagione mister Zdenek Zeman ha problemi di abbondanza. Per la sfida di questa sera all'Adriatico-Cornacchia contro l'Arezzo (ore 20:45) il boemo ha tutta la rosa a disposizione, anche se ovviamente non tutti sono al massimo della condizione e non muterà di molto l'undici iniziale visto a Perugia. “Devo scegliere 11 giocatori sui 27 disponibili”, ha esordito ieri Zeman in conferenza stampa, “e stavolta non sono costretto a cambiare. Dovrò guardare anche alla prossima sfida, perchè martedì si torna già in campo. Poi, se durante la partita ci sarà la possibilità di cambiare qualcosa, di certo lo farò”. Come a dire: si riparte dalle certezze, senza fare esperimenti. Solo a gara acquisita si mischieranno le carte per provare coloro che finora sono rimasti ai margini. Cangiano, Vergani e Floriani Mussolini sono i principali indiziati a subentrare, ma è chiaro che poi sarà il campo e l'evoluzione della gara di stasera a dettare le scelte. L'unico vero dubbio di formazione riguarda il centrocampo: chi affiancherà Squizzato? Aloi e Tunjov stanno bene, a detta del boemo, ma scalpinato Dagasso e il debuttante Franchini. Ma lanciare subito un ragazzo arrivato l'ultimo giornio di mercato e che è stato fuori una settimana per fastidi fisici significherebbe demotivare i giovani compagni (Manu e De Marco vivrebbero la cosa come una bocciatura, o quasi) Zeman prende con filosofia i 13 giorni senza gare dalla sfida con il Sestri Levante a quella al Gubbio e poi un ottobre intasatissimo di partite, ma mette in guardia i suoi sul match odierno: non sarà facile avere la meglio di un Arezzo rodato e che certamente darà battaglia. “