E' lui lo stakanovista biancazzurro: i numeri

Ci sono giocatori e giocatori. Giocatori bravi, giocatori sostituibili e poi gli insostituibili. E' il caso di Tommaso Cancellotti, un giocatore a cui Alberto Colombo finora non ha mai rinunciato tanto da diventare il vero e proprio “stakanovista del Pescara”. Lo dicono i numeri, che lo rendono uno degli imprescindibili ed insostituibili dello scacchiere biancazzurro, a prescindere dalla posizione ricoperta (prevalentemente quella di terzino detsro, chiaramente, il suo ruolo naturale): nelle prime 10 partite di campionato, infatti, il jolly di nascita eugubina non ha saltato nemmeno 1 minuto di gioco, mai una sostituzione. Il tutto condito da un rendimento sstraordinario, tanto nel ruolo naturale quanto - è il caso del match di Viterbo - nell'inedita veste di centrale in una difesa a quattro. C'era qualche perplessità su questa veste per lui, avendo in passato giocato in una retroguardia a tre come braccetto di destra, ma l'emergenza gli ha consegnato una missione che ha superato a voti altissimi. 

E pensare che Cancellotti ha avuto per tutta l'estatela valigia in mano e che va in scaddenza a giugno 2023: in assenza di rinnovo immediato, da gennaioin poipotrà firmare conchiunque per la prossima stagione. E i corteggiatori non mancano, anche in B, per un elementio capace di collezionare oltre 300 partite in carriera, di cui 54 in B, 229 in C e 23 gare tra Coppa Italia e Supercoppa di C. Fino a gennaio l’argomento rinnovo di contratto difficilmente verrà preso in considerazione (e in casa Pescara il discorso vale per tutti, anche per Colombo come fatto capire da Sebastiani nel post Cerignola) ma Cancellotti ha già dimostrato di dare priorità assoluta alla permanenza al Pescara, a maggior ragione se dovesse arrivare la promozione in B. La famiglia, il figlio in particolare, hanno spinto Cancellotti a mettersi in gioco con un solo anno di contratto, dunque rischiando, e di certo la scleta- felice - depone a favore di una volontà certa, chiara, netta ed inequivocabile del terzino di allungare la sua avventura pescarese anche oltre giugno 2023. E una proposta dalla società arriverà, bisogna solo capire quando. Ma arriverà. Cancellotti, ex di turno del prossimo match - è stato alla Juve Stabia dal 2014 al 2017 con 105 presenze  e 2 gol - pensa solo al campo e a fare del suo meglio.

 E di certo ci tiene anche alla palma di stakanovista del Delfino. Dietro di lui ci sono gli altri punti fermi e uomini chiave di una squadra che sta facendo benissimo e che è dietro solo a due team che stanno avendo un avvio di stagione letteralmente straordinario, Catanzaro in primis ovviamente: alle spalle di Cancellott itra i più presenti in questo avvio di torneo ci sono Luca Mora con 10 partite da titolare (875 minuti giocati con 3 gol), Alessandro Plizzari (9 presneze piene su 10). Il Centro poi amplia la graduatoria. Ecco quanto evidenziato: “Nelle prime posizioni, tra i 25 calciatori finora utilizzati da Colombo, ci sono anche Luigi Cuppone con 9 gare (783’ in campo) e 3 reti, e Facundo Lescano (10 presenze, 728’), capocannoniere del girone C con 6 reti insieme al pinetese Rocco Costantino (Monterosi) e ai bomber del Catanzaro Tommaso Biasci e Pietro Iemmello. Infine, al sesto posto con il minutaggio più alto (718’) c’è Riccardo Brosco, che al pari di Lorenzo Milani ha scontato la squalifica e domenica tornerà a disposizione”