Desogus + Vergani, Benzina verde per il Pescara
Una bella intesa nata e forgiata in allenamento
Sono stati i giovani a rilanciare il Pescara dopo 3 sconfitte consecutive. Jacopo Desogus ed Edorado Vergani, 41 anni in due, si sono caricati il Delfino sulle spalle e lo hanno trascinato fuori dalla crisi. Una intesa nata al Poggio degli Ulivi, in allenamento, quando Desogus giocava ad intermittenza e Vergani vedeva il campo col binoco o negli scampi finali di gara, oscurato dalle prestazioni e dai gol di un Facundo LEscano ora messo ai margini.
Strepitosa a Monopoli la prestazione del talento sardo, di proprietà Cagliari ed in prestito in riva all'Adriatico, che con una dirompente azione dopo nemmeno due giri d'orologio ha servito a Vergani una palla da appoggiare comodamente in rete, prima di mettersi in proprio e realizzare il suo primo, bellissimo gol tra i professionisti. Stop al volo, doppio passo a scartare il diretto marcatore e diagonale a trafiggere l'estremo di casa: Desogus ha regalato una vera e propria gemma per il raddoppio biancazzurro che ha messo in cassaforte il risultato. “Sono felicissimo per questo gol, il primo tra i grandi, e per la prestazione, ma la cosa importante era tornare alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive”, le parole di Desogus dagli spogliatoi del Veneziani di Monopoli. “Prima della partita Vergani mi ha detto di cercare di mettere la palla tra difensore e portiere che si sarebbe fatto trovare pronto e così è stato”, è la descrizione dell'assist d'oro servito al compagno. “Mi mancava il gol, spero di essermi sbloccato e ringrazio Aloi per lo splendido lancio. Il mio ruolo preferito? L'esterno sinistro, ma gioco dove vuole il mister. Non penso a tornare al Cagliari, ora sono a Pescara e voglio continuare con questa maglia. Spero di proseguire a fare bene come ho fatto in questa circostanza e sono contento che la squadra abbia accorciato anche sul Crotone in classifica”, chiude Desogus.
Per Vergani quello di domenica è stato il quarto gol in campionato, curiosamente il terzo rifilato ad una squadra pugliese dopo quelli siglati contro Foggia ed Audace Cerignola, una rete nata in allenamento al Poggio degli Ulivi. Il bomber ex Inter, che scaccia così le voci di mercato che vogliono in arrivo una prima punta di spessore, ha una media gol spaventosa: 4 le reti siglate in campionato in 432 minuti giocati e diluiti in 13 gettoni di presneza
“Lavorando in settimana ci si conosce, l'azione del primo gol è tipica di Desogus, io lo sapevo e ne ho approfittato. Dedico la rete alla mia famiglia e a me stesso, che resto sempre sul pezzo a lavorare”. Sul match: “Non è stata una partita pulitissima, tecnicamente parlando, ma l'abbiamo affrontata da squadra unita e compatta e l'abbiamo portata a casa. Adesso dobbiamo pensare solo partita dopo partita senza guardare la classifica. La graduatoria la vedremo solo a fine torneo”. Macon labenzina verde rappresentata da Desogus e Vergani il Pescara può tornare a correre e macinare km….
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