La grande attesa, aspettando il closing: il punto della situazione

La grande attesa. Un'intera città è con il fiato sospeso per capire se davvero il Pescara entrerà tra pochi giorni in una nuova era. Ieri mattina Rosettano Navarra ed il suo pool di professionisti di fiducia, legali e commercialisti, ha iniziato a visionare le carte ricevute dal presidente biancazzurro Daniele Sebastiani per valutare i conti e lo stato patrimoniale del club che è intenzionato a rilevare, entrando inizialmente con il 51% del pacchetto azionario ma avendo la facoltà di acquisire la totalità delle quote entro il 30 giugno 2025 facendo attivare una clausola a suo favore che sarà inserita nel contratto di vendita. Al momento, però, siamo ancora fermi ad un accordo verbale, non c'è ancora nulla di scritto perchè l'imprenditore di Ferentino vuole procedere con cautela e studiare bene la situazione prima di mettere nero su bianco. Serviranno almeno 48 ore di analisi preliminari e poi un supplemento di valutazione ben più approfondita da parte dell'ex Pontedera e dei suoi uomini, perchè si dovranno scandagliare i bilanci. Andranno valutati debiti (molti dei quali già rateizzati con l'Erario) e crediti, ma anche soppesati l'entità del pagamento dei bond emessi qualche anno fa, che andranno saldati a novembre, il monte ingaggi attuale e altre importanti voci. Ad esame dei documenti compiuto, a Sebastiani verrà sottoposta una bozza di unione di intenti propedeutica al closing che arriverà la settimana prossima, dopo una due diligence confermativa che dovrebbe durare un paio di giorni. Da lunedì 1 luglio alle 18, momento del primo scambio telematico di documenti e proposte dopo gli incontri di persona a pranzo delle scorse settimane, ad oggi si sta andando avanti in modo discretamente celere perchè il tempo ormai stringe, c'è una panchina da assegnare e una squadra da rifare. Se si arrivasse alle firme, Navarra prenderà in mano le redini del Delfino e con i suoi uomini (Vittorio Cozzella in primis come ds) varerà il piano sportivo. Gorgone, Cangelosi e Dal Canto sono nomi da tenere in considerazione perchè Cristiano Lucarelli, già preliminarmente sondato, non è convinto di scendere in C in una piazza certamente stimata ma in subbuglio, con una costruzione di squadra che parte in netto ritardo e con il ritiro ormai alle porte. E se l'accordo saltasse? Sebastiani andrebbe avanti con Delli Carri ds (che invece sarebbe congedato con la gestione Navarra). La prima e forse unica opzione per la panchina sarebbe Silvio Baldini, che ha dato già la sua totale disponibilità e che aspetta entro lunedì una risposta. Fabio Caserta intanto è il nuovo allenatore del Catanzaro in B: niente Pescara, dunque, per lui. Adesso c'è anche da capire la reazione dell'ambiente pescarese alla possibile fumata bianca. Sui social i tifosi si sono spaccati, tra coloro che sono scettici sul possibile arrivo di un uomo che ha avuto altre esperienze, non sempre felici, nel mondo del calcio e tra coloro che gioiscono preventivamente per la probabile fine dell'era Sebastiani. Ieri sera la tifoseria organizzata si è radunata alla Madonnina per festeggiare l'anniversario numero 88 della fondazione del Pescara, ma si dovrà appurare quale sarà la sua posizione in caso di arrivo di Navarra. Lo si capirà già a partire dal ritiro di Palena e dalle prime gare ufficiali della stagione.