Oddo: "Vado avanti per la mia strada ma voglio battermi con chi ci crede"
“Atteggiamento completamente sbagliato”
A CURA DI RICCARDO CAMPLONE - Il Pescara non esce dal tunnel. All’Adriatico il Frosinone passa per 0-2. Così Massimo Oddo in conferenza stampa: “Il nostro atteggiamento è completamente sbagliato. In questo modo possiamo giocare due ore ma non segniamo. Non puoi prendere i gol come quelli di oggi. Ho fatto il calciatore e mi rendevo conto che nei momenti di difficoltà facevo cose semplici come buttare palloni in tribuna, lo faceva Baresi che era il più forte difensore del mondo. Ci sono dei giocatori che non riescono ad approcciarsi alla partita. Come sta la squadra a livello fisico? Il primo aspetto che si va a toccare è quello fisico. Qualche giocatore è indietro perché è arrivato tardi. Cosa serve per invertire la rotta? L’unico modo per uscirne fuori è il lavoro ed affidarsi ai giocatori che lavorano in settimana. Purtroppo ci sono ragazzi come Bocic e Ventola, che li ringrazio, che corrono sempre ma giocano fuori ruolo. Stanno dando tutto quello che hanno. Su Drudi valuteremo domani. Abbiamo preso il primo gol in modo allucinante, quando fai errori del genere e torni indietro e te la fai rubare cosa vuoi fare?". La sensazione è che manchi l'apporto dei senatori: "L’essere esperti non vuol dire che sono quelli che ti tirano fuori dai problemi, non devo basarmi sulle loro presenze ma sul loro lavoro settimanale. Abbiamo bisogno di giocatori che danno l’anima. Possiamo anche perdere ma dobbiamo fare delle buone prestazioni. Facciamo fatica perché giochiamo con trequartisti che fanno le punte. Quando giocavamo con Ceter creavamo problemi anche a livello fisico. Non voglio trovare alibi ma c’è un senso di impotenza reale perché nel calcio i gol li fanno gli attaccanti. Ritiro? Non servono a nulla. Dobbiamo farci un esame di coscienza, a partire dallo staff. Non ho parlato con nessuno della società. Noi facciamo il mestiere più bello del mondo e dobbiamo prenderci tutti quanti le responsabilità, la cosa più brutta nel calcio è crearsi gli alibi. Chi mi verrà dietro giocherà altrimenti starà fuori. Durante gli allenamenti la squadra mi segue. Non sto pensando a nessuna decisione, sono arrabbiato perché le cose non vanno bene, vado avanti per la mia strada ma voglio battermi con chi ci crede. Belloni è entrato 45 minuti ed ha dato l’anima. Battibecco con Galano? Sono cose che risolveremo noi nello spogliatoio, durante la partita queste situazioni succedono.”
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