Tra campo e società, parlano Oddo e Sebastiani

Massimo Oddo si gode la quarta vittoria stagionale, la seconda consecutiva.  “Era una partita difficile contro una squadra tosta. Abbiamo avuto la lucidità giusta, abbiamo sbloccato il risultato e abbiamo gestito bene il finale. Stiamo migliorando proprio in certe situazioni. Questa squadra ha voglia di vincere e non sa fare calcoli, ma adesso sta imparando a controllare le partite. Ad Ascoli dopo il gol abbiamo sbagliato, adesso stiamo migliorando. Dopo il vantaggio ci siamo messi 4-1-4-1 e siamo stati molto ordinati e non abbiamo concesso nulla alla Pro Vercelli. Per me questa era la partita più rischiosa di questo ciclo. Forte ha gamba e profondità, l’ho messo perché sa attaccare in certe situazioni”. Un primo tempo brutto, che Oddo non nasconde: “Avremmo dovuto fare altro, venivamo tutti incontro. Lapadula lo faceva, ma non nel modo giusto”. A Novara lunedì sera bisognerà chiedere strada all’ex Baroni. Con qualche novità nell’undici titolare e con l’obiettivo di arrivare alla supersfida di sabato prossimo all’Adriatico contro il Crotone in piena corsa per un possibile sorpasso. “ Questo è un crocevia della stagione? E’ ancora presto forse, ma questi risultati fanno bene all’autostima di questi giovani”. Mercoledì ci sarà l’assemblea dei soci dove verrà presentato per l’approvazione il bilancio fino al 20 giugno, già oggetto di discussione nell’ultimo cda. Victor Mesa, ieri in tribuna per il match, non parteciperà ma a breve potrebbe aumentare la sua quota, attualmente del 10%, in seno al club. Nella riunione si farà chiarezza anche sui rapporti tra Sebastiani e Iannascoli dopo le turbolenze dei mesi scorsi. "Divergenze ci possono essere", commenta Sebastiani, "ma non ci sono problemi insormontabili. Tutti noi soci vogliamo una sola cosa, il bene del Pescara. Abbiamo una squadra forte, con tanti giovani di valore. Sono contento"