Cascione studia una variante tattica
Niente 4-3-3 puro e classico contro l'Entella?
La squadra, intanto, prosegue la sua preparazione in vista del posticipo. Ieri erano ancora assenti a scopo precauzionale Meazzi (febbre), Aloi (contusione al ginocchio, retaggio della sfida di Cesena, ha svolto differenziato) e Pellacani (fastidio al solito ginocchio, quello operato a dicembre). Nel menù di giornata anche esercitazioni specifiche contro il modulo che presumibilmente la Virtus Entella schiererà anche all'Adriatico, il 3-5-2. E lunedì sera potrebbe esserci una novità tattica in avanti. Forse contro i liguri mister Cascione non schiererà un 4-3-3 classico: c'è infatti l'idea di spostare Accornero a trequartista con Merola a stringere più verso il centro. Non stabilmente, ma a seconda dei momenti della gara e comunque in modo certamente non occasionale o estemporaneo. Per dare imprevedibilità alle trame offensive, infatti, l'ex Genoa potrebbe partire dall'out sinistro per poi andarsi a schierare dietro le due punte per rifinire l'azione oppure battere a rete con il suo calcio educato e pericoloso. Cascione già in passato, quando era alla guida del Sassuolo baby, in corso d'opera mutò parzialmente assetto per assumere una sorta di 4-3-1-2 ibrido con un esterno a far da pendolo tra fascia e zona centrale. E riuscì a portare a casa ben 7 vittorie consecutive.
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