Padova-Pescara 2-2, le pagelle dei biancazzurri
Top e flop dell'incredibile match dell'Euganeo
La grande beffa dopo la grande illusione. Il Pescara torna da Padova con un solo punto in tasca, ma fino al 90' erano tre... Poi la clamorosa remuntada che ha fatto svanire il sogno del primo posto
A CURA DI DANIELE BERARDI -
Fiorillo 6,5: chiamato in causa in una sola occasione, quando respinge sul palo la più ghiotta occasione del secondo tempo biancoscudato. Sul gol di Cisco non può mettere becco. Il pareggio arriva in zona Cesarini dopo una doppia deviazione targata Del Grosso-Cappelletti.
Balzano 6,5: partita di sostanza in cui tiene botta senza problemi agli avanti biancorossi.
Del Grosso 6: anche lui autore di una buona prestazione soprattutto in fase di contenimento. Coinvolto suo malgrado nel pareggio dei locali, gli è mancata un pizzico Di reattività per allontanare quel pallone vagante.
Gravillon 6: meno preciso di altre occasioni. Si prende diversi rischi in fase d’uscita e d’appoggio.
Campagnaro 6,5: novantacinque minuti praticamente da incorniciare. Mette in vetrina tutta la sua esperienza, limitando la freschezza di Bonazzoli e Clemenza. Un vero peccato che la sua super partita non abbia fruttato tre punti.
Brugman 6,5: ha il pregio di sbloccare la gara con un gioiello su calcio piazzato. Orchestra la manovra biancazzurra con ordine, nonostante qualche lieve imprecisione.
Machin 6: partita interessante del talento ex Roma, pur senza particolari sussulti. Gli manca quel pizzico d’incisività e cattiveria per far la differenza negli ultimi metri. (dal 79’ Crecco s.v.)
Memushaj 6: si vede poco ma si sbatte parecchio duettando coi suoi compagni di reparto. Un centrocampo come quello del Pescara appare davvero un lusso per la categoria, soprattutto in fase realizzativa.
Antonucci 5: probabilmente il peggiore dei suoi. Abbandona il campo nel secondo tempo dopo uno scontro di gioco, ma non riesce ad incidere con guizzi e spunti. A Pillon il compito di risvegliare il talentino scuola Roma (dal 66’ Capone 5,5: sostituisce l’infortunato Antonucci ma non riesce ad incidere come vorrebbe. Ha un paio di buone occasioni per pungere in contropiede, ma non riesce a sfruttarle. Rimandato).
Mancuso 6,5: il suo ruolo appare ormai ben definito. Anche oggi timbra il cartellino dal dischetto. Gol a parte, arricchisce la sua prestazione con tanto movimento e la solita dose di sacrificio.
Marras 6,5: probabilmente il migliore dei suoi. Non sbaglia una scelta nell’arco di tutto il match. Dà una mano a Balzano in fase di ripiegamento. Prova di continuità intrigante dopo la vittoria di Crotone.
Pillon 6,5: difficile attribuirgli qualche responsabilità. La squadra è stata praticamente perfetta per novanta minuti, riuscendo a vanificare la mole di gioco prodotta in appena cinque giri di lancette. È opportuno, tuttavia, guardare il bicchiere mezzo pieno. C’è un big match col Benevento da preparare e l’entusiasmo non deve assolutamente scemare.
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