A Pescara, Crotone - Atalanta 1-3. Pavone in tribuna
In uno spettrale stadio Adriatico (più giornalisti, in proporzione, che tifosi), l'Atalanta batte il Crotone con il minimo sforzo. Finisce 1-3. Gli orobici mettono subito le cose in chiaro: bastano 140 secondi a Petagna per sbloccare il match. L'Atalanta legittima il vantaggio al 32' con il palo esterno centrato da Kessie e con il tiro di Gomez sulla ribattuta che però Ferrari salva sulla linea (Papu ancora protagonista al 38 ', ma Cordaz vola per dire no) . Falcinelli al 35' con un bel diagonale sfiora il pari, comunque troppo poco. Al 40 ', su uscita pessima di Cordaz, Kuritic tramuta un corner in gol. Allo scadere Gomez regala il tris con una magia e si capisce che per Nicola, la cui panchina è traballante, è già notte fonda. La ripresa non ha molto da dire, con la partita già virtualmente chiusa le due squadre non spingono affatto. Al 17' espulso Kessie per entrata pericilosa. Atalanta in 10 e spazio nei pitagorici per Nwankwo Simy, un classe 1992. Ed è proprio il colored a siglare il gol della bandiera al minuto 41 . Partita comunque di rara bruttezza tra due pericolanti che dovranno faticare molto per mantenere la categoria. Presenti in tribuna, Pettinari, Zampano il d.s. biancazzurro Peppino Pavone e l'uomo mercato Roberto Druda
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