Pescara-Ascoli 2-3, le pagelle dei biancazzurri
Si salvano in pochi...
Al 92' la tremenda beffa che ha il sapore di condanna anticipata: il ko interno con l'Ascoli può essere davvero il capolinea per il Pescara.
Fiorillo 6 Non è chiamato a miracoli, deve sbrigare quasi esclusivamente l'ordinario ma raccoglie altri 3 palloni in fondo al sacco. L'ultimo, può essere quello letale per le speranze salvezza del Pescara
Bellanova 6,5 Salva un gol fatto sulla linea di porta e non è la prima volta. Per il resto non è impeccabile, ma risulta tra i migliori. Cerca di dedicarsi alla fase difensiva ma accompagna spesso l'azione, puntando sulla fisicità più che sulla qualità.
Guth 5,5 Il più giovane del pacchetto arretrato ma rispetto ai compagni il veterano sembra lui, anche se chiaramente non è perfetto nel guidare un reparto che doveva avere lui come complemento e non come leader
Scognamiglio 4,5 In 10 minuti prende due gialli e lascia i suoi in 10 al 35' pt. Basterebbe solo questo a giustificare la grave insufficienza, che però va condivisa. Si trova troppo spesso in 1 vs 1: perchè?
Masciangelo 6= La difesa a 4 lo costringe a essere diligente e attento, non può provare a fare costantemente l'ala aggiunta. Lui accompagna l'azione come e quanto può.
Memushaj 5 Non è in un periodo di forma smagliante e non potrebbe essere altrimenti. Ma risulta essere lontano parente del centrocampista di qualità e sostanza che si è sempre ammirato. Va troppo spesso in apnea, perde ingenuamente palloni anche sanguinosi e non gestisce/accompagna bene la fase di possesso (64' Rigoni 5,5 Più solidità rispetto al compagno ma sostanza quasi uguale. Si macchia di molti errori)
Dessena 7 Lotta con chiunque e pressa chiunque. Non tira mai dietro la gamba. E regala, con un opportunismo degno di Inzaghi o di Butragueno, le due reti dell'illusione. Non si poteva chiedere di più
Busellato 6 Funge da schermo, lotta e pressa. Può regalare interdizione, non geometrie. Lui fa il suo, cambiarlo alla fine è stato un azzardo che ha portato a pagare un conto salato (86' Machin ng. Entra male, indolente. Il tempo di due tocchi sbagliati e di incassare il gol di Bajic)
Galano 5 Non si accende mai. Non sembrava affatto in serata e Grassadonia sceglie lui per mettere un difensore quando il Pescara resta in 10 (39' Sorensen 5= A freddo, è compartecipe con ruolo principale del gol di Bidauoi. Spaesato, entra quindi male e il primo errore ne condiziona la prestazione. Anche sul secondo gol ha responsabilità)
Maistro 5,5 Si impegna, ma non basta. Lotta e funge da esterno tattico, ripiegando più dell'omologo a destra sul centrocampo e provando a dare una mano in fase di possesso. Ma anche lui non incide in positivo (46' Ceter 6= E' generoso, non c'è dubbio. Ma è l'ombra del giocatore devastante di inizio stagione. La forma precaria lo penalizza, lui lotta e cerca di allungare la squadra come può. Ha il merito di fornire l'assist a Dessena per il raddoppio, forse non in modo realmente voluto)
Odgaard 6,5, Fa a sportellate con chiunque e gioca da pivot, non da stoccatore. Forse non sempre fa la scelta giusta, ma è tra i pochi che non si tira mai indietro. Impegno e grinta non gli mancano
All.Grassadonia 5,5 Stavolta le scelte non convincono. Spiega il perchè ha inserito Sorensen e non Drudi, ma mettere nel finale Machin per Busellato con la squadra in apnea grida vendetta. Serviva la vittoria, ma non proteggere il pari può risultare determinante.
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