Calciatori italiani che hanno fatto la storia della Premier

L'Italia è piuttosto nota in ambito calcistico, e anche se attualmente non siamo più fra i top campionati europei, la nostra storia parla chiaro (anche all'estero).

Il calcio italiano sta attraversando un momento di forte crisi, e si tratta di una verità conclamata. Girano pochi soldi, la crisi blocca gli investimenti, non ci sono stadi di proprietà e gli sponsor preferiscono altri campionati. Inoltre, produciamo pochi talenti, dato che nella Penisola i giovani hanno meno spazio. Eppure, in passato sono stati numerosi i campioni italiani ad aver tenuto alta la bandiera tricolore anche all'estero, specialmente in un campionato iconico come la Premier League.

In questo articolo, dunque, passeremo in rassegna i calciatori che hanno fatto la storia della massima serie inglese, ma partendo da uno sguardo al presente.

Uno sguardo al presente: i talenti italiani in Premier

Oggi in Inghilterra giocano pochi italiani, ma buoni, e soprattutto giovani. Basti pensare a Willy Gnonto, attaccante del Leeds e già nel giro della nazionale italiana. Non potremmo poi non citare Gianluca Scamacca, sul quale ha scommesso il West Ham nell'estate del 2022. L'attaccante ex-Sassuolo è stato di recente contattato da Fulvio Collovati: in questa intervista a Scamacca, il giovane talento ha sottolineato le differenze con la Serie A, dovute soprattutto alla grande intensità fisica richiesta durante le partite. Motivo per il quale, appunto, sono pochi gli italiani che oggi giocano in Premier.

I calciatori italiani che hanno fatto la storia della Premier

Come detto, il passato calcistico italiano in salsa Expat è molto diverso dal presente. La storia della Premier ha infatti visto grandi protagonisti provenienti dallo Stivale. Uno dei principali è stato sicuramente il grande Gianfranco Zola, che a Londra ha fatto innamorare tutti i tifosi, per via delle sue magnifiche giocate. In sintesi, è stato il simbolo dell'immenso talento e della fantasia di una generazione di calciatori speciale e inimitabile.

Anche Paolo Di Canio è stato uno dei grandi protagonisti italiani della Premier League del passato. Nessun calciatore tricolore ha segnato quanto lui: si parla di 67 reti messe a segno in Inghilterra, con la maglia del West Ham, dello Sheffield e del Charlton. Alcune delle pagine più iconiche della Premier si legano proprio a Di Canio, come l'incredibile gol in sforbiciata segnato a Wimbledon, e recentemente "imitato" da Willy Gnonto. Per non parlare poi del famoso spintone all'arbitro durante Arsenal-Sheffield, o del gol non segnato a porta vuota per soccorrere il portiere.

Fra i club che hanno goduto del talento degli italiani troviamo soprattutto il Chelsea, che oggi zoppica vistosamente. Partito come una delle principali candidate alla qualificazione in zona Champions nelle scommesse Premier League, attualmente si trova addirittura al 10 posto. E probabilmente rimpiange giocatori del calibro del già citato Zola, di Gianluca Vialli e di Roberto Di Matteo. Di Matteo, fra le altre cose, vinse nel 2011 la Champions League alla guida dei Blues, oltre ad aver militato fra le sue fila come calciatore. Si chiude con Fabrizio Ravanelli, che nel '96 si trasferì al Middlesbrough, ma fu solo una meteora.