L'Amatori domina il derby e si prepara ai playoff
Valmontone l'avversario designato
Chi si aspettava una partita amichevole, per lo scarso peso di questa gara sulla classifica, si sbagliava di grosso. Pescara e Campli hanno giocato una partita vera, fin troppo spigolosa e lottata, che ha visto l'Amatori in testa dal primo al quarantesimo minuto, di fronte a una bella cornice di pubblico. I padroni di casa sono andati varie volte oltre i venti punti di vantaggio; hanno subìto in parte il rientro degli ospiti nell'ultimo quarto, ma senza mettere mai in discussione il risultato finale. Almeno trentacinque minuti di grandissima qualità, che sono il preludio migliore ai playoff: l'Amatori farà il suo esordio a Valmontone domenica 30 aprile.
Rajola e compagni dovevano riscattare la sconfitta di Rimini e soprattutto cementare condizione e rotazioni in vista dei playoff. Campli, con qualche velleità di raggiungere il secondo posto, ha risparmiato D'Arrigo e Ponziani ma non si è risparmiata: ha avuto il merito di lottare, non lasciando nulla di intentato nemmeno quando la partita sembrava ampiamente conclusa. A cento secondi dalla fine, la tripla di Simone Pepe ha definitivamente chiuso il match (82-70). Proprio il bomber pescarese è stato il miglior marcatore della serata: 25 punti con un ottimo 9/13 dal campo, confermandosi miglior realizzatore di tutto il girone D.
Coach Salvemini non preserva nessuno e lancia Di Donato in quintetto dopo il riposo forzato dell'ultimo periodo. Gli ospiti, orfani di coach Millina e dell'ala Duranti, entrambi squalificati, presentano il giovane Norbedo in regia e Serafini a dar manforte a Gatti sotto le plance.
Quattro punti di fila di Valentini aprono la sfida, che vede subito buone trame offensive da entrambe le parti (8-5). La difesa di casa, però, sale presto di tono: una stoppata di Capitanelli e una bella azione corale, finalizzata da una tripla di Pepe, ispirano la prima fuga biancorossa (11-5) che prosegue con il passare dei minuti (14-6; 18-10). L'Amatori fa girare molto bene la palla oltre la linea dei 6,75 e riesce ad isolare bene Capitanelli, che nell'uno contro uno contro i lunghi ospiti è letale, anche più di quello che dice il tabellino. In transizione Pescara doppia gli avversari (20-10), anche se una tripla in caduta diPetrazzuoli ridà ossigeno ai farnesi. Altra stoppata di Capitanelli, la terza, e altra corsa in contropiede: Valentini è nuovamente letale (23-12). Gatti, che sta tirando dal campo con il 14%, segna i liberi che siglano il 23-14 che chiude il primo quarto.
Grosso rimane in campo al posto di Rajola, con il capitano che ha due falli sul groppone; anche Battaglia dà fiato a Pepe. Il secondo quarto è più equilibrato, con qualche gioco offensivo poco lucido da entrambe le parti. Alcune ingenuità pescaresi potrebbero ridare fiato agli ospiti, che però sono imprecisi dalla lunetta e soprattutto fanno davvero tantissima fatica a trovare il canestro dal campo. L'Amatori non offre ulteriori chances di rientro e, con una tripla di Bini e un assolo di Ucci, costruiscono un ulteriore vantaggio (34-21). La trama del match non cambia e il distacco aumenta (41-24), finchè Campli non prende fiducia dopo una tripla dal nulla di Norbedo e piazza un break di 9-0 con tre bombe consecutive. Coach Salvemini ferma il gioco e rivoluziona il quintetto, che torna immediatamente a blindare il proprio canestro, favorendo il 43-33 con cui le squadre vanno al riposo. Dopo venti minuti di gioco, l'Amatori ha dominato a rimbalzo (26 a 15) e nelle percentuali al tiro.
I locali ripartono con lo stesso quintetto che aveva iniziato il match e le prime fasi del tempino sono equilibrate (47-37). Un doppio fallo tecnico a Petrazzuoli e Capitanelli scalda ulteriormente la partita, dove sul parquet non ci si risparmia nonostante la post season imminente. Pescara continua a far girare la palla benissimo, senza risparmiarsi, creando tiri aperti che li riportano a sedici punti di vantaggio e divertono il pubblico. Le triple pescaresi bombardano la difesa ospite (con il 100% di Emidio Di Donato) e i farnesi non segnano con continuità nemmeno quando la difesa casalinga sembra esser scesa d'intensità. Il vantaggio schizza anche oltre i venti punti; poi Campli, nell'ultimo minuto del tempino, rintuzza lo svantaggio sino al meno diciassette, dopo qualche disattenzione casalinga (70-53).
La partita non diventa amichevole nemmeno nell'ultimo tempino: le squadre, nonostante tutto, non si risparmiano, sia negli atteggiamenti che nei colpi, complice il clima del palazzetto. Coach Salvemini ruota alcuni quintetti ma pretende che i suoi completino l'opera e dopo la tripla di Gatti che riporta Campli a meno tredici (76-63) chiama timeout e sbotta con i suoi; i biancorossi recepiscono bene il il messaggio e conducono la gara in porto, gestendo al meglio gli ultimi possessi, mentre il pubblico alza ulteriormente il volume e può guardare con rinnovato entusiasmo alla gara di domenica prossima: è tempo di playoff e contro le grandi l'Amatori non ha mai tradito, giocandosela sempre con tutte. Appuntamento a Valmontone.
Amatori Pescara- Globo Campli 82-74 (23-14; 43-33; 70-53)
Amatori Pescara: Pelliccione 4, Pepe 25, Rajola 3, Battaglia, Grosso 4, Di Donato 16, Ucci 2, Bini 7, Capitanelli 10, Valentini 11.
Allenatore: Giorgio Salvemini.
Tiri dal campo: 31/63 (49%), tiri da due punti: 21/35 (60%), tiri da tre punti 10/28 (36%), tiri liberi 10/12 (83%). Rimbalzi 43.
Globo Campli: Gatti 19, Norbedo 10, Bottioni 10, Serafini 12, Salafia 14, Stucchi, D'Arrigo ne, Petrazzuoli 7, Ponziani ne, Petrucci 2.
Allenatore: Giovanni Montuori.
Tiri dal campo: 25/65 (38%), tiri da due punti: 18/42 (43%), tiri da tre punti 7/23 (30%), tiri liberi 17/24 (71%). Rimbalzi 31.
Arbitri: sig. Barilani (RM) e Bernassola (RM)
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