Torres-Pescara, premesse e presentazione

La prima di tre partite cruciali. Oggi alle ore 14 il Pescara sarà di scena allo stadio Vanni Sanna di Sassari per sfidare la Torres, vice capolista del Girone B, per un impegno ostico che apre 8 giorni di fuoco: martedì, infatti, i biancazzurri saranno di scena nuovamente in trasferta, a Recanati, e poi domenica 10 ospiteranno la Carrarese per uno scontro diretto fondamentale in chiave terzo posto. Per la partita di oggi mister Giovanni Bucaro ha recuperato tre elementi importanti, vale a dire Merola, Floriani Mussolini e Pellacani che in settimana avevano accusato problemi di diversa natura (rispettivamente una botta alla coscia, febbre e tendinite) ma dovrà rinunciare allo squalificato Tunjov, al lungodegente Vergani (che potrebbe essere convocato proprio contro la Carrarese dopo 2 mesi di assenza) e al baby Sasanelli, che ieri aveva la febbre assai alta. “Ho un dubbio di formazione”, ha detto Bucaro alla vigilia riferendosi al centrocampo, “per sostituire Tunjov. Non c'è solo Franchini, anche De Marco e Meazzi possono giocare. Deciderò prima della partita”. Ma Franchini è nettamente in pole. La Torres vuole replicare il successo dell'andata e proseguire nel suo filotto per restare a caccia della lepre Cesena, per il Delfino dunque non sarà facile dare continuità all'acuto di sabato scorso contro la Lucchese in casa. In panchina mancherà un centravanti di ruolo, ma Bucaro può tornare a disporre di un'arma importante: Federico Accornero. La tifoseria pescarese sarà presente a Sassari ma la contestazione nei confronti della società sta assumendo toni gravi e da censura. Nella notte tra giovedì e venerdì in città sono apparsi due manichini, sia sui cancelli della Curva Nord sia sul Ponte del Mare, recanti l'uno il nome del presidente Daniele Sebastiani e l'altro quello del ds Delli Carri che sono rimasti all'oscuro dell'accaduto fino a metà mattinata di ieri. Sono in corso gli accertamenti del caso da parte della Digos, che si è affacciata anche all'Ekk Hotel prima della partenza della squadra per Fiumicino.Tornando all'ambito prettamente sportivo, Alessandro Plizzari sarà costretto a fare gli straordinari oggi per mantenere la sua porta inviolata per la seconda volta consecutiva. A Sassari, in casa della Torres, l'estremo biancazzurro sarà presumibilmente assai sollecitato dall'attacco sardo, che nelle ultime giornate è tornato ad andare in rete con continuità.Il giovane portiere, classe 2000, ha difeso i pali del Delfino in tutte le 28 le gare del girone B di serie C, collezionando oltre duemilacinquecento minuti in campo, e oggi in casa della Torres dovrà provare ad abbassare la saracinesca contro la squadra allenata da mister Alfonso Greco che da giocatore è stato compagno di Giovanni Bucaro alla Spal nella stagione 1996-97. Il tecnico sardo alla vigilia del match ha parlato a Centotrentuno.com. Ecco quanto dichiarato dall'allenatore e riprotato dal collega Roberto Pinna sul portale sardo:

“Il Pescara è una squadra ricca di giovani di talento, che sicuramente in futuro faranno categorie superiori rispetto alla Serie C. Hanno cambiato allenatore ma i concetti bene o male mi sembrano sempre gli stessi e votati molto al gioco armonioso e all’attacco. Il Pescara è la classica squadra che se è in giornata può fare male a tutti in questo girone, quindi noi dobbiamo essere bravi e concentrati nel concedere il meno possibile. Vorrei grande attenzione sia nell’attacco allo spazio avversario che sugli esterni, dove loro hanno calciatori che possono diventare pericolosi anche con una sola giocata. Hanno le individualità per fare la differenza e noi dovremo essere bravi a rispondere da squadra, come spesso abbiamo fatto in stagione in sfide di questo tipo”.  Come cambia il Pescara senza Zeman? “Diciamo che il cambio è talmente fresco che è difficile trarre delle conclusioni però nella prima partita senza Zeman è sembrata una squadra leggermente più attenta in fase di non possesso pur non avendo perso un’identità forte legata alle transizioni rapidi e alla voglia di attaccare con continuità. Non trovare Zeman da avversario dispiace perché parliamo di un mito del pallone ma soprattutto per l’uomo che ha avuto dei problemi fisici. Ma il mister è un lottatore e lo ha dimostrato. Gli auguro di riprendersi al più presto”.  Come sta la Torres? “Contro il Pescara per noi sarà una partita complicata e difficile, dovremo essere bravi a gestire i vari momenti del match. Servirà grandissima attenzione, ma ci siamo preparati come al solito. I ragazzi stanno bene, sono in fiducia e stiamo recuperando anche un po’ di energie dopo settimane con meno opzioni”. A proposito, chi sarà a disposizione e chi no? “Fabriani ancora non riesce a recuperare, Fischnaller ha fatto poco a pieno regime con il gruppo e sinceramente se possibile vorremo evitare di utilizzarlo già da questa partita. Poi vediamo come si metterà la gara, sarà con noi comunque in panchina. Sanat e Kujabi sono ancora infortunati, mentre Rosi si è allenato a parte di recente ed è tornato con il gruppo solo pochi allenamenti fa. Lui sarà almeno in panchina, mentre sicuramente non verranno convocati Fabriani, Sanat e Kujabi”.