Oddo: "Vi dico gli 11 che giocheranno". E sul suo futuro...
Ed è già vigilia. Per l'anticipo del venerdì, fari puntati su Pescara - Vicenza, ovvero la sfida tra una squadra in forte ascesa (8 risultati utili consecutivi, dei quali 7 successi ed un pari esterno), quella di casa, ed una in palese difficoltà, il team ospite. Ma guai a sottovalutare i biancorossi. La sconfitta interna contro la Virtus Lanciano ha certamente lasciato l'amaro in bocca al Vicenza che, dopo 25 turni di campionato, è la compagine che più di tutti tiene il possesso palla (27 minuti circa di media) e ha la supremazia territoriale secondo le statistiche elaborate dalla Panini Digital. L'undici di Marino è primo anche per quel che riguarda i palloni giocati, ma tutto questo si è rivelato sterile nell'ultima gara di campionato (e non solo) nella quale Raicevic e compagni non hanno trovato la via del gol. A Pescara la truppa veneta vorrà rifarsi ma troverà un Pescara che, seppur in emergenza (6 assenze), vuole continuare a costruire un sogno chiamato Serie A. "Mancheranno i giocatori che sapevamo essere assenti ", dichiara Oddo nella consueta conferenza stampa della vigilia. "Oggi vi fornisco la formazione: Fiorillo, Zampano, Fornasier, Zuparic, Mazzotta, Memushaj, Torreira, Benali, Verde, Mitrita, Lapadula. Se oggi qualcuno fa schifo in allenamento, posso cambiare. Cocco? In questo momento altri mi danno garanzie. Come mai vi dico la formazione? Perché non ho nulla da nascondere, allenamenti a porte chiuse non contro tifosi o giornalisti ma perché in zona c'è il Vicenza. Il Vicenza sta avendo difficoltà, ma ha una grande certezza: il suo allenatore, molto bravo e preparato. Non credo faranno catenaccio, ma molto dipenderà da noi e dal lato psicologico dettato dalle condizioni di classifica. Noi siamo la terza forza del campionato e dobbiamo dimostrare che lo meritiamo. Il Genoa mi vuole? Sono solo voci, nulla di concreto. Nessun contatto, nessuna chiamata. Che escano queste voci è la prassi, su me e su altri. Ma non mi faccio minimamente condizionare, l'unica certezza è che sono qui e che con tutte le mie forze voglio fare con i ragazzi qualcosa di importante. Ho voluto due e non un solo anno di contratto, perché c'è un progetto. Per ora è tutto perfetto, a determinate condizioni vorrei fare 2 anni qua. Per me l'ideale è crescere qui, magari continuando con questa squadra il mio percorso in un'altra categoria... "
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