Pettinari in pieno recupero riacciuffa i Galletti: Pescara - Bari 2-2
La prima in casa di Pillon è andata così
Un urlo al 93': Pettinari!!! Sotto di due reti dopo i primi 45', il Pescara accorcia ad inizio ripresa con Mancuso e aggangia il 2-2 in pieno recupero grazie a Pettinari, che non segnava da inizio dicembre, nonostante i biancazzurri fossero in 10 causa espulsione di Campagnaro al 43'st
Davanti a 8.061 spettatori, Pillon colleziona il secondo punto in due partite con una rimonta che forse fa più cmorale che non classifica. Ma che può essere fondamentale
Adesso testa all'infrasettimanale di Vercelli, primo scontro salvezza di un calendario in salita per i biancazzurri.
La gara. Tensione prima del match per alcuni episodi di cronaca che hanno ben poco a che fare con lo sport (LEGGI QUI). Da segnalare che è stato esposto in curva uno striscione pro Croce Rossa se.z locale (LEGGI QUI). Circa le formazioni, Pillon ripropone lo stesso undici di Palermo mentre .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } } . rilancia Galano, l'uomo più atteso in un modulo speculare a quello dei padroni di casa
Parte bene il Pescara, che al 4' reclama un rigoe per spinta su Coulibaly in area barese dagli sviluppi di un corner. Per Pinzani, però, è tutto regolare. Con il passare dei minuti la squadra ospite prende campo, ma al superiore possesso palla non consegue una pericolosità direttamente proporzionale. Al 16' ci prova Galano da fuori, la palla sorvola la traversa e si spegne sul fondo, che fa il paio con un destro a giro di Iocolano 10' prima. Al 19', percussione sulla sinistra in tandem di Valzania e Capone, Gyomber mura la conclusione dell'ex atalantino quando la Curva Nord era già pronta ad esultare. Preme il Pescara nella fase centrale del tempo, guidata dallo strapotere fisico di un Valzania che sdradica più palloni dai piedi degli avversari prima di proporsi in avanti. Ad ogni contatto in area barese il pubblico pescarese rumoreggia, ma per Pinzani anche al 21' non c'è nulla da rilevare. Un minuto dopo, Bari in vantaggio: cross di Henderson per l'impatto vincente di Nenè, che buca Fiorillo e festeggia sotto i 646 supporters biancorossi presenti nello spicchio di Curva Sud loro riservato. Al 28', Mancuso ha la ghiottissima occasione del pari ma la sua girata di prima intenzione è debole e centrale per la gioia di Micai che blocca agevolmente. Al 31', il Bari raddoppia: un contrasto sulla trequarti, presubilmente falloso, con Coda ad avere la peggio ma nessuna segnalazione dell'arbitro, spiana la strada ad Anderson che ha gioco facile a presentarsi a tu per tu con Fiorillo e a freddarlo. Coda è addirittura costretto a lasciare il campo in barella, con Campagnaro a rilevarlo per il primo cambio di giornata ad opera di Pillon. Generosamente, il Pescara prova a riversarsi in avanti alla ricerca della rete ma un Bari corto e compatto chiude tutti i varchi ed è pronto a pungere in ripartenza. Al 43', termina altissima una conclusione da fuori area di Capone, poi mancuso in pieno recupero non impatta di testa un bel suggerimento da destra per l'ultima chance prima dell'intervallo in casa Pescara (sul fronte opposto ci proverà, invano, Galano allo scadere e dunque tra le due occasioni biancazzurre).
Nessun cambio deciso nell'intervallo, si riparte dagli stessi 22 che hanno conlcuso i primi 45 minuti di gioco. Al 2', Mancuso riapre il match: il merito è tutto di Valzania, che mette in condizione il compagno di presentarsi davanti a Micai e batterlo agevolmente. L'Adriatico esplode di gioia. Pillon capisce che è il momento di osare e inserisce Machin, uomo dalle caratteristiche offensive, in luogo di una mezz'ala di contenimento, Coulibaly. Al 7', l'estremo ospite dice di no a Pettinari ma il Delfino è prepotentemente uin partita. E non molla. Sul fronte opposto, Cissè sbaglia il tocco di giustezza a scavalcare Fiorillo graziando i biancazzurri (9'). Al 18', termina abbondantemente a lato un tiro da fuori di Pettinari, violento ed improvvisiso ma dunque non ben indirizzato. Al 20', i Galletti sciupano l'occasione del tris gettando alle ortiche una ripartenza 3 vs 3. Un minuto dopo, dopo una giocata da applausi di Machin, Capone calcia fuori dal limite dell'area, ma da posizione centrale. Al 22' scocca il momento del rientrante Falco, che rileva l'autore del gol pescarese Leo Mancuso. Al 25', occasione Pescara con Gyomber che devia in corner un tocco di Pettinari indirizzato in rete da distanza ravvicinatissima, dopo bella combinazione Falco-Fiamozzi a destra. Spinge il Pescara, spinge forte: Micai è super su Pettinari e sul tap-in a botta sicura di Valzania al 28'. Davvero strepitoso il doppio intervento in una manciata di secondi del portiere classe 1993. Il forcing pescarese è intenso e la Maginot barese inizia a mostrare qualche crepa. Al 43', Pescara in 10: Campagnaro, già ammonito, riceve il secondo giallo dopo un intervento scomposto su Cissè. Nel maxi recupero di 6', Pettinari al 48' fa esplodere l'Adriatico con la rete che fissa il punteggio sul 2-2 definitivo e scaccia molte streghe
Il tabellino:
PESCARA - BARI 2-2
MARCATORI: 22'pt Nenè (B), 31'st Anderson (B), 2'st Mancuso (P), 48'st Pettinari (P)
PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Fiamozzi, Coda (32'pt Campagnaro), Fornasier, Crescenzi; Valzania, Brugman, Coulibaly (5'st Machin); Capone, Pettinari, Mancuso (22'st Falco). Allenatore Pillon
BARI (4-3-3): Micai; Anderson, Marrone, Gyomber, Balkovec; Basha (36'st Petriccione), Iocolano (26'st Tello), Henderson (17'st Busellato); Galano, Nenè, Cissè. All. Grosso
ESPULSO: Campagnaro (P) al 43'st per doppia ammonizione
AMMONITI: Fiamozzi (P), Nenè, Busellato, Marrone, Petriccione (B)
ARBITRO: Pinzani di Empoli
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