Prima squadra

Ternana-Pescara 0-3, le pagelle dei biancazzurri

Capone e Machin sugli scudi. Fiorillo praticamente inoperoso

29.04.2018 09:30

A CURA DI DANIELE BERARDI - 

I ragazzi di Pillon stendono con merito una Ternana spenta e apatica. Le reti di Machin, Capone e Mancuso mettono l'ipoteca su una vittoria fondamentale in ottica salvezza. Buone le trame di gioco offerte dagli abruzzesi, capaci di dominare in lungo e in largo alcuni spezzoni di gara. La squadra è apparsa in buona salute ma non c'è tempo per adagiarsi sugli allori. Martedì arriva il Cesena all'Adriatico e serve un'altra, l'ennesima, prestazione convincente.

Fiorillo 6: voto di circostanza. L'estremo difensore genovese resta a guardare durante tutto l'arco del match, eccezion fatta per alcuni interventi di routine. Il che è un bene. Dopo le ultime settimane di apprensione, il pacchetto arretrato del Delfino sembra aver ritrovato solidità, nonostante la linea verde nella zona centrale.

Balzano 6: costretto al cambio per problemi fisici al tramonto della prima frazione. In vero peccato, poiché la sua partita era stata accorta e diligente per lunghi tratti. Attento e conentrato sin dal primo minuto, limita le scorribande mantenendo un occhio di riguardo a ciò che accade nella propria trequarti. (dal 41' Fiamozzi 6: sostituisce l'infortunato Balzano entrando a freddo. Ci mette un po' a carburare, ma alla fine non fa rimpiangere il terzino di Bitonto).

Gravillon 6,5: riscatta a pieni voti la prova opaca di Cittadella. Tiene a bada Montalto e compagni con maestria ed esuberanza fisica da far spavento. Si prende i suoi rischi in fase d'impostazione, ma la sua tecnica gli consente più e più volte di rischiare la giocata. Il ragazzo “si farà, anche se ha le spalle strette”.

Perrotta 6: prova leggermente meno appariscente rispetto al compagno di reparto, m comunque positiva. Annulla l'attacco umbro senza grossi problemi, complice l'infortunio allo spauracchio Montalto nel primo tempo. Alza il muro davanti a Fiorillo, badando più spesso alla forma che al contenuto estetico delle giocate.

Crescenzi 6: soffre a tratti la vivacità di Carretta, decisamente il più attivo tra i rossoverdi. Resta bloccato sulla sua corsia di competenza e non riesce ad affondare come vorrebbe. Ma stavolta lascia da parte il nervosismo e gioca una gara diligente e lodevole dal punto di vista tattico.

Valzania 7: l'uomo ovunque del centrocampo biancazzurro. Senza ombra di dubbio, l'ex Cittadella corre per tre e fa valere la propria prestanza fisica nel ribaltare l'azione. Si rivela fondamentale in transizione e non disdegna alcune giocate per palati fini. Condisce il tutto col comodo assist per Capone per la rete del tris, che di fatto archivia la pratica.

Brugman 6,5: prestazione d'esperienza e classe silente. C'è e si vede, badando più al concreto che all'effimero estetismo. Domina il gioco senza colpo ferire e orchestra le ripartenze dei suoi compagni. Se è in giornata, non ha rivali in quel ruolo in questa categoria.

Machin 7: piacevolissima conferma nella mediana biancazzurra. Terzo gol stagionale, utilissimo per sbloccare una gara arcigna al cospetto di un avversario ostico. Alterna fioretto e maniere forti a seconda delle circostanze. Il classe '96 sta maturando a vista d'occhio e rimane un punto fermo per questo finale di stagione.

Capone 7: dopo mesi e mesi di Purgatorio, ben tornato al vero Capone! Dribbling e serpentine sono la specialità della casa, ma stavolta risulta clamorosamente decisivo anche in zona gol. Propizia il raddoppio di Mancuso e pone la firma sul tris dopo novanta minuti passati a far ammattire Defendi.

Pettinari 6,5solito lavoro di sciabola per il centravanti scuola Roma. Corre come un dannato su ogni palla ma non riesce a trovare la via della rete. Ha il merito di propiziare il vantaggio di Machin con una bella discesa sulla sinistra. Mai come oggi il suo lavoro di “riciclaggio” palloni si è rivelato fondamentale nell'economia della gara. (dal 65' Bunino 6: ha tantissima voglia di fare e si vede. La sua forza fisica si rivela utile per tenere la Ternana lontana dall'area biancazzurra nel finale di gara).

Mancuso 6,5: altra prova convincente dell'attaccante ex Samb. Quarta rete consecutiva dopo il tris allo Spezia. L'adattamento inizia a dare i suoi frutti anche come esterno di fascia. Condizione fisica brillante e maggior presenza in area ne sono i risultati lampanti. Grazie alla sua esplosione, il Pescara potrebbe vivere un finale di stagione relativamente tranquillo. (dal 74' Baez 6,5 : entra a mille all'ora con la voglia di spaccare il mondo. Svaria su tutto il fronte offensiva alla ricerca del gol, ma trova soltanto il legno. Sfortunato.)

Pillon 7: il Pescara vince e convince, Diverte e si diverte. La squadra ha ritrovato fiducia in se stessa e le ultime due vittorie (consecutive) ne sono una prova lampante. La scommessa Machin e il rilancio di Mancuso sono solo alcune delle note lite della sua stagione. Bravo a riportare la squadra sui binari del 4-3-3, infondendo coraggio e spirito di sacrificio. Lo spogliatoio è unito verso un unico traguardo e il merito è soprattutto suo. Martedì arriva il Cesena all'Adriatico e una vittoria potrebbe spalancare le porte della permanenza in B.

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