Baroni: "Un errore guardare solo la classifica"
Tre punti in cinque gare, la penultima posizione in graduatoria con la prima piazza distante otto lunghezze, otto gol subiti e differenza reti pari a -2: l’inizio di campionato del Pescara, dopo le ottime premesse in Coppa Italia, è da bollino rosso.
Ma Marco Baroni dopo l’1-1 interno contro il Latina non è demoralizzato: “in questo momento sarebbe un errore guardare solo la classifica, ci mancano dei punti per quanto fatto vedere. Era una gara complicata contro il Latina, squadra che a 45’ dalla fine dei playoff era in serie A e che in estate si è rinforzata. Abbiamo affrontato la partita con coraggio e determinazione abbiamo avuto le occasioni per chiuderla ma non ci siamo riusciti. E’ un momento difficile, dobbiamo lavorare, ed abbiamo dei piccoli problemi di sicuro, ma la sensazione è che questa squadra tenga bocca e che usciremo presto da questo momento. Ci manca continuità, ma l’atteggiamento e la capacità di restare in partita è stata positiva”.
Baroni amplia la sua analisi a tutto tondo della gara del momento dei biancazzurri: “Abbiamo iniziato bene, dopo il vantaggio ci siamo abbassati troppo e non possiamo difendere l’1-0 perché lo stare bassi non è nelle nostre corde. In questo momento dobbiamo toglierci i timori che abbiamo, siamo costruiti per il fraseggio e le giocate palla a terra. Dietro siamo ancora un po’ timorosi, la mediana invece ha fatto passi in avanti contro un centrocampo forte come quello del Latina. Nel complesso sono soddisfatto della prestazione e se togliamo l’episodio del gol non ho nulla da appuntare alla squadra. Secondo me a questa squadra mancano dei punti rispetto alle prestazioni fornite, non esagero se dico 4 o 5. Dobbiamo diventare più determinanti sotto porta ”. Sull’esclusione di Appelt Pires: “Per noi è un giocatore fondamentale, questa settimana non l’ho visto sereno e non l’ho convocato”. Su Bjarnason: “Sta facendo molto bene, tenuto conto del fatto che è dal 31 agosto che è qua a disposizione completa, se così vogliamo dire (riferimento alla tranquillità del calciatore nel periodo di mercato, ndr). Deve tenere meno palla ed attaccare di più la porta, in questo modo può essere devastante”. La prossima sfida sarà durissima, in Sicilia contro il Catania di Sannino: “Dobbiamo recuperare le energie e andare là a fare una partita importante”.
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