Riecco la vittoria, Pontedera superato di misura
All'Adriatico è andata così....
Serviva solo la vittoria ed è arrivata. Con l’esordio di Cascione in panca il Pescara trova quantomeno la forza di rialzarsi e scacciare le troppe negatività accumulatesi.
Resta il 4-3-3 seppur con qualche accorgimento. Di fronte c’è il Pontedera che rispetto ad altre squadre che hanno surclassato i biancazzurri nell’ultimo periodo ha maggiore qualità. Cascione ha sottolineato come la squadra abbia lavorato bene in settimana e in campo per una volta si vede.
Gli errori restano, anche pesanti, come quello di Cuppone al quarto d’ora a tu per tu col portiere dei toscani.
Poco dopo ci prova Floriani e alla mezz’ora è un fuori gioco ad annullare la rete di Cuppone. Insomma, decisamente meglio guardando alle ultime settimane. Senza dimenticare che nel grigiore generale da tempo si distingue Davide Merola che si sta affermando come bomber. In chiusura di frazione ecco il suo timbro dal valoreaa inestimabile. Sgroppata di Milani sulla fascia sinistra, suggerimento per Cuppone che calcia, para Vivoli che però nulla può sulla ribattuta dell’attaccante campano che timbra il suo quindicesimo gol in campionato. Merola nelle difficoltà sta davvero dimostrando tutte le sue qualità ed è pronto a garantire qualche centinaio di migliaia di euro alle casse societarie.
Ripresa. Entrano gli ultras come di consueto, in campo invece ritmi bassi e Pontedera che timidamente prova a fare la gara. Ma di pericoli veri i toscani non ne creano fino al 35' quando la difesa biancazzurra si abbassa troppo e favorisce la conclusione di Ignacchiti che spreca da posizione più che privilegiata. Cascione nel frattempo ha cambiato diversi elementi, ma sempre ruolo per ruolo senza stravolgere l'assetto.
I minuti scivolano via senza ulteriori emozioni, per il Pescara basta e avanza: vittoria, un po' di buon umore e playoff in cassaforte (o quasi).
Per ricominciare va bene così…
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