Il Pescara cade ancora, Baroni vacilla
Il Pescara cade anche a Frosinone. Un gol di Gucher sul finale di primo tempo ed un rigore di Lupoli ad inizio ripresa piegano un Pescara non bello e molle, rivitalizzato solo dal gol di Politano al 29' st. E ora la panchina di Baroni inizia a vacillare... La gara. Baroni opta per Zuparic in mediana con Fornasier in difesa, rinunciando a Brugman che parte dalla panchina. Nel Frosinone nessuna novità: velleità offensive affidate al trio Dionisi, Lupoli e Santana. Il match inizia con quasi 10' di ritardo per problemi con le divise di gioco: il Pescara entra in campo con calzoncini verdi e casacca blu di allenamento con numeri stampati in oro (in extremis) e senza nomi. Dopo una fase prolungata di studio, il match diventa un po' più vivace. Al 13' il Pescara reclama un penalty per fallo di mano su cross di Bjarnason, per il direttore di gara nulla da rilevare,. Un minuto dopo, Fiorillo con i pugni respinge una bordata di Lupoli. L'ex Cosic di testa sfiora il gol al minuto 19, solo un brivido per i circa 280 cuori biancazzurri al seguito della squadra. Due minuti dopo, Fiorillo smanaccia su un cross di Dionisi molto velenoso. Nella fase centrale, da segnalare il giallo a Salamon che, diffidato, salterà il prossimo match per squalifica. Al 40', Frosinone in vantaggio: Gucher si produce in una gran percussione palla al piede, mal contrastato dai biancazzurri, in zona centrale e batte Fiorillo con un tiro preciso. Nessuna reazione pescarese - squadra non pervenuta, o quasi, in fase offensiva- e squadre al riposo con i ciociari in vantaggio. Si riparte senza cambi. Al 2', Fornasier si oppone in area con gli arti superiori su giocata di Santana, per l'arbitro non ci sono dubbi: è rigore. Dal dischetto Lupoli non sbaglia e sigla il 2-0. Ora la strada per il Pescara si fa durissima. E alla prossima mancherà anche Melchiorri per squalifica (diffidato, ha scioccamente rimediato il giallo che fa scattare automaticamente la sanzione). Al 10', Pettinari rileva uno spento Sansovini nel Pescara, ma subito dopo è Santana con una rasoiata a sfiorare il tris. Il nuovo entrato prova a riaprire subito la gara con un tiro a giro, ma la mira non è precisa. Al 16', Politano fa tremare il palo della porta di Zappino e sul tentativo di tap in Zampano tira fiaccamente: non è giornata. Baroni getta nella mischia Brugman per Fornasier, spostando Zuparic in difesa al 20'. Al 29', direttamente da calcio di punizione Politano buca Zappino e riapre la partita. Il forcing del Pescara è più guidato da nervi e confusione che non dal raziocinio ed il Frosinone riesce a difendersi senza eccessivi patemi. Al 41', Pasquato rileva Politano, visibilmente claudicante. La situazione non muta nemmeno nei 3' di recupero: il Pescara colleziona la seconda sconfitta consecutiva.
Commenti