Impianti sportivi a Pescara, calano i prezzi
Dal 2019 costeranno dal 10 al 60 per cento in meno. Tre palazzetti tornano nella gestione del Comune
Saranno abbassate del 10% le tariffe relative ai costi di utilizzo degli impianti comunali. È questa una delle novità emerse dalla conferenza stampa convocata al fine di illustrare le decisioni prese dall’esecutivo sul fronte sport e impiantistica nella Giunta. Oltre ai ribassi, che in alcuni casi arrivano anche al 60% rispetto alle precedenti tariffe, aumentate a causa del percorso di riequilibrio economico finanziario intrapreso dal Comune perché in condizioni di predissesto e che scatteranno a partire dal gennaio del 2019, anche la comunicazione che il Comune tornerà a gestire direttamente alcuni degli impianti come i palazzetti Giovanni Paolo II, Rigopiano e PalaElettra due. In conferenza il sindaco Marco Alessandrini con l’assessore allo sport e alle finanze Giuliano Diodati, il presidente della Commissione Consiliare sport Adamo Scurti, e il responsabile del servizio sport ed impianti sportivi comunali Angelo Giuliante.
“Quando ci siamo insediati abbiamo scelto di rimettere a posto i conti della città – così il sindaco Marco Alessandrini– è stata una scelta forte e necessaria, che ha restituito al Comune la capacità di programmare l’attività amministrative, fatta di opere, di manutenzione, di riqualificazione e di gestione del patrimonio comunale. Ma abbiamo sempre detto che appena possibile avremmo restituito alla comunità il sacrificio che avevamo chiesto. Oggi questo si realizza attraverso una maggiore fruibilità degli impianti sportivi, grazie all’impegno dell’assessorato allo Sport, di quanti hanno lavorato, degli uffici ai quali va il mio grazie per l’impegno e il lavoro svolto”.
“Siamo stati costretti ad aumentare le tariffe per raggiungere la copertura del 36 per cento imposta dalla condizione di predissesto in cui si trova il Comune di Pescara – così l’assessore a Sport e Finanze Giuliano Diodati- Abbiamo lavorato sodo per arrivare alla riduzione delle tariffe degli impianti e sono state fatte tante proiezioni, prima per capire se fosse possibile farlo, una quadra arrivata e trasformata nella delibera che ieri è stata approvata dalla Giunta. Nell’atto c’è sia la quantità dell’abbassamento, che in generale si aggira un minimo del 10 per cento per tutti, ma tocca anche percentuali del 60 % per alcune strutture e servizi. Restano immutate le tariffe sullo Stadio e alcune modifiche sono state apportate in alcuni impianti per agevolare gli utenti. La decorrenza partirà dal gennaio 2019, come il Testo Unico ci consente di fare. Le maggiori riduzioni saranno quelle per l’utilizzo dei Palazzetti, il PalaElettra I, il PalaRigopiano e il Pala Giovanni Paolo II con la riduzione del 28 per cento per concerti ed eventi, in quanto c’è una grande richiesta e il costo andava ricalibrato rispetto alle località limitrofe alla nostra città, affinché fosse competitivo e ci siamo confrontati anche con gli organizzatori di concerti interessati a Pescara per valutare tutte le variabili.
Per l’uso degli spogliatoi abbiamo fatto riduzioni anche molto ampie in aggiunta al 10 per cento di cui sopra, che arrivano al 60 per cento: questo accade per impianti sportivi quali il San Marco, il D’Agostino, il Febo, il Flacco e Di Donato. Per alcuni impianti, come Colle Breccia e via Carlo Alberto Dalla Chiesa la riduzione sta fra il 25 e il 30 per cento per le gare e abbiamo deciso di mettere in uso della comunità anche la zona dell’ex skate park del Gesuiti e l’impianto sportivo per l’arrampicata a San Donato.
Giovedì scorso è stata invece approvata la reinternalizzazione della gestione dei tre Palazzetti esternalizzati lo scorso anno, il Ciro Quaranta (Pala Elettra 2), il Papa Giovanni Palo II e il Fausto Scorrano (Pala Rigopiano), i contratti erano scaduti e abbiamo valutato la riacquisizione della gestione perché vogliamo che vengano utilizzati maggiormente a vantaggio delle associazioni e della messa a frutto delle strutture. Nell’arco di 15 giorni i palazzetti rientreranno nella nostra disponibilità e saranno subito disponibili”.
“Si tratta di una splendida notizia e di un impegno preso con tante associazioni e che l’Amministrazione ha rispettato – così il presidente della Commissione Sport Adamo Scurti- Tanti hanno dovuto trovare una strategia per allenarsi, utilizzando le strutture negli orari disponibili e per poter andare avanti. Una società spende decine di migliaia di euro l’anno per le fasi di preparazione dei suoi atleti e questo atto va ad alleggerire quello che diventa un grosso peso, restituendo forza alle società e consentendo di reinvestire dentro la propria organizzazione. Il Comune vede lo sport non solo come pratica sportiva, ma come pratica sociale, per togliere i ragazzi dalla strada e dare loro un futuro migliore e questa è la base del provvedimento”.
“A malincuore avevamo disposto l’aumento delle tariffe per far quadrare i conti – conclude Angelo Giuliante, responsabile del Servizio impiantistica sportiva del Comune – abbiamo ricevuto le istanze di tante associazioni sportive e abbiamo lavorato per attuare i ribassi. Pescara è una città dedita allo sport, ha vissuto tante stagioni e fare una riduzione delle tariffe per consentire alle società di usufruire meglio e con più risparmio degli impianti è per noi un punto di orgoglio. La sfida è che avendo ripreso anche la gestione di alcuni impianti ora dovremo essere bravi a gestirli per consentire di far rientrare gli stessi incassi, evitando di scendere sotto il 36 per cento di introiti. Come Settore ce la metteremo tutta e con i nostri addetti abbiamo lavorato e lavoreremo sodo, migliorando il servizio. Il prossimo traguardo sarà la gestione online della procedura di affitto degli spazi, ci stiamo lavorando e spero che l’informatizzazione si realizzi a breve, per dare alle società la possibilità di prenotare e pagare online sulla piattaforma comunale”.
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