B Zona

Crotone-Pescara: la capolista contro la "scheggia impazzita"

19.03.2016 09:41
La capolista contro la sesta in classifica, gli Squali contro il Delfino, Lapadula contro Budimir, Juric contro Oddo: Crotone - Pescara ha tutti gli ingredienti per un match che ha il sapore di Serie A.  I pitagorici, da iniziale sorpresa, sono diventati in questi mesi una vera e propria certezza della B: un attacco implacabile retto da una difesa rocciosa. Crotone – Pescara, tutte le statistiche. In 31 partite i calabresi comandano la classifica con 63 punti, lontano 14 lunghezze il Delfino. Gli Squali finora hanno collezionato diciotto vittorie (undici in casa), nove pareggi (tre nelle mura amiche) e nove sconfitte (solo una all’Ezio Scida). Il Crotone ha in media 25’ 28” di possesso palla, i biancazzurri 25’ 51”. Sono 573,2 i palloni giocati dai rossoblù ad incontro con il 62,1% di passaggi riusciti (gli abruzzesi 595 con il 65,2%). Gli uomini di Juric hanno il 50,6% di pericolosità con 10’ 07” di supremazia territoriale, 12 tiri a partita di cui 5,1 nello specchio. Gli adriatici, dal canto loro, sono i migliori della Serie B con il 52,6% di pericolosità e 10’ 49” di supremazia territoriale in cui tirano 14 volte di cui 5,3 nello specchio. Sono 48 i gol fatti e 26 quelli incassati (32 realizzati e 8 subiti davanti il proprio pubblico) dai crotonesi.  Il Pescara, nonostante ha lo stesso numero di gol segnati con i 41 subiti è sprofondato al quinto posto (20 insaccati e 23 subiti lontano dall’Adriatico). L’indice di pericolosità misura la capacità offensiva di una squadra ed è composto da quattro principali variabili valutate in maniera oggettiva in funzione del contributo marginale apportato alla probabilità di vittoria e sono: la capacità di mantenere il possesso palla, la capacità di verticalizzare, la capacità di arrivare al tiro e la capacità di creare occasioni da rete.  QUI CROTONE. Il ds rossoblù Giuseppe Ursino, su tuttomercatoweb, commenta così il big match di domenica: “Il Pescara è una grandissima squadra. Ad inizio stagione loro e il Cagliari erano le squadre più accreditate per la vittoria del campionato. Noi non dovremo assolutamente fidarci delle tre sconfitte consecutive: il Pescara rimane una grande squadra. Sarà una partita spettacolare. [..] Budimir è un giocatore importante ma qualsiasi sarà la squadra che scenderà in campo avrà solidità e valori importanti". Per il portiere Cordaz: “Non facciamo calcoli, diamo sempre il massimo in tutte le partite, dobbiamo essere concentrati e concreti per cercare di portare a casa punti. Il Pescara è una grandissima squadra, una delle più attrezzate della B, sarà sicuramente una bella partita”. Per Bruno Martella, difensore rossoblù di origini abruzzesi: “Abbiamo subito archiviato Brescia, stiamo pensando a domenica. Ci siamo preparati benissimo, non vediamo l’ora di scendere in campo. Sicuramente è una partita difficilissima, il Pescara gioca un grandissimo calcio. Ultimamente sono stati molto sfortunati, ogni tiro hanno preso gol. Non gli gira bene, noi dovremmo essere sempre aggressivi per cercare di portare a casa il risultato. Li abbiamo studiati. Loro davanti hanno uno degli organici più forti della B con Lapadula capocannoniere, Caprari, Benalì e tutti i centrocampisti molto abili ad inserirsi. Verranno motivati, sarà un big match. Vorranno portare a casa i tre punti per rilanciarsi nella zona playoff ed accorciare su di noi. Noi invece vogliamo riscattarci dopo il passo falso di Brescia e portare a casa la vittoria che sarebbe importantissima”. Nonostante la pesante debacle di Brescia e i tre squalificati, in casa Crotone c’è molto ottimismo. La truppa di Juric si sta preparando al meglio per il posticipo contro il Pescara cancellando immediatamente la sconfitta in terra lombarda. Il distacco accumulato, undici punti dal Novara terzo, certamente aiuta i rossoblù a lavorare con più serenità. A questo si aggiunge il recupero del capocannoniere Budimir. Oltre a lui Juric spera di avere a piena disposizione anche il difensore Yao. Nel 3-4-3 dell’allenatore croato, oltre ai soliti noti, capeggiano due vecchie conoscenze del Pescara: Adrian Stojan e Bruno Martella. Il primo è un’ala sinistra che ha indossato la casacca del Delfino nella stagione di B 2010/11, il secondo un difensore cresciuto nel vivaio biancazzurro e poi costretto a cercare fortuna altrove. Dotato di gran velocità e buona tecnica, Stojan dopo Budimir e Ricci è il terzo miglior marcatore dei suoi con 5 reti. Il centrocampista romeno, inoltre, segna e fa segnare con ben 7 assist vincenti collezionati. Stesso numero di passaggi vincenti per Martella. Reinventato da Juric centrocampista di sinistra, il classe ‘92 nato ad Atri oltre a spingere in avanti (3 gol per lui in campionato) torna spesso in difesa dando così maggiore compattezza chiudendo tutti i varchi nella seconda miglior retroguardia del campionato. A sostituire gli squalificati Di Roberto, Salzano e Capezzi scenderanno in campo Paro e Barberis. Domani scenderà in campo un Crotone sereno e sicuro dei propri mezzi. Nonostante gli squalificati, il recupero di Budimir e l’infermeria semivuota danno comunque a Juric un’ampia scelta di interpreti per la sua armata per confermare di essere la seconda miglior difesa e il secondo miglior attacco capolista del campionato.

Commenti

Una maglia celebrativa per gli 80 anni del Pescara
Crotone - Pescara story